Anche il Torino avrà il suo Theo Hernandez: Cairo ha dato l’OK | Volo internazionale per il prossimo crack
Dopo l’ufficialità dei giorni scorsi di Paolo Vanoli come nuovo allenatore, la società granata si prepara ad operare sul mercato
Il direttore Davide Vagnati si è messo già a lavoro per garantire una rosa di livello all’ormai ex allenatore del Venezia. I punti deboli della squadra a disposizione sembrano essere già stati individuati da Vanoli e la dirigenza stessa, ora si passerà ai fatti per cercare di limare le lacune presenti.
Data la disponibilità economica non proprio illimitata per la società di Urbano Cairo, ci dovrà essere una cessione prima di puntare su un esterno di qualità. Sono proprio i nomi di Vojvoda e Lazaro i primi indiziati per lasciare il posto al possibile nuovo acquisto.
Nell’ultima stagione il laterale 23enne non si è mostrato proprio affidabile dal punto di vista dell’apporto offensivo, solo un assist messo a referto in tutto l’anno è la dimostrazione di come sia un giocatore anche di contenimento e non solo di spinta.
Se dall’altro lato del campo, sulla fascia destra, c’è un giocatore di qualità come Bellanova che da molte garanzie per supportare agli attaccanti, dall’altre parte Vanoli vorrebbe un giocatore con caratteristiche simili però anche attento alla fase difensiva.
L’identikit del brasiliano
Il terzino di spinta classe 2001 brasiliano che può giocare anche a tutta fascia grazie alla sua facilità di corsa che ricorda Theo Hernandez, è stato in passato seguito da squadre inglesi. Il vantaggio del Torino è che sta sulle orme del calciatore da ormai tanto tempo ed è in cima alla lista in caso di partenza.
In precedenza, anche il Bologna sembrava essere interessato ed aveva avviato i contatti con il suo entourage per cercare di intavolare una trattativa.
La possibile trattativa per Welington
Il profilo dell’esterno sinistro del San Paolo Welington potrebbe essere il primo colpo di un mercato in entrata che non ha ancora visto protagonisti al momento in casa Torino.
Come già detto in precedenza, la posizione privilegiata del granata fa da apripista ad una negoziazione che potrebbe risultare abbordabile in termini economici dato il contratto in scadenza al termine dell’anno, a dicembre per la precisione.