Allegri ci litigò pesante: ora rischia per la sua incolumità | Spari e messaggi minatori ‘a casa sua’
L’incredibile situazione del fuoriclasse argentino Angel Di Maria, che vorrebbe chiudere la sua carriera in patria.
L’ormai ex allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, non sta di certo vivendo il suo miglior periodo, almeno dal punto di vista professionale.
Dopo la vittoria in Coppa Italia si è lasciato andare a quello che era, a tutti gli effetti, uno sfogo per la situazione pesante che si era creata attorno a lui ormai da mesi.
Un epilogo che ha lasciato in tanti con l’amaro in bocca, in quanto avrebbero preferito un addio ben diverso dell’allenatore livornese, diventato il secondo allenatore con più presenze in panchina nella storia del club.
Nei suoi anni alla Juventus si ricorda, tra le varie cose, anche il rapporto non idilliaco con il talento argentino Angèl Di Maria, che ha portato quest’ultimo a lasciare il club dopo appena un anno.
Il rapporto tra El Fideo ed Allegri
Come anticipato, è ormai noto che il rapporto tra Di Maria ed Allegri non sia mai entrato nel vivo, forse non è neanche mai nato. I due si sono incrociati alla Juve tra il 2022 ed il 2023.
Inizialmente sembrava che proprio l’ex tecnico juventino avesse chiesto alla dirigenza l’acquisto dell’argentino. Ma fin da subito ci si è accorti che i due non avessero troppo feeling, ed infatti, dopo solo un anno, Di Maria ha lasciato Torino.
Cosa sta succedendo a Rosario
El Fideo lascerà il Benfica e vorrebbe tornare a Rosario, la sua città natale, per chiudere lì la carriera. Tuttavia, da quando è iniziata a circolare la notizia, sono iniziati anche i problemi. In un primo momento, infatti è stato fatto recapitare un biglietto di minacce a casa dei suoi genitori.
Ora si è verificato un altro episodio simile. Come riportato da ‘Cronica’, un giornale argentino, due uomini incappucciati su una motocicletta hanno aperto il fuoco su una stazione di servizio che si trova nella zona sud di Rosario, e qui è stato ritrovato un biglietto indirizzato proprio a Di Maria: “Ti stiamo aspettando, Di María. Da parte del popolo di Rosario”.