Atalanta, Kolasinac out contro il Venezia
Kolasinac, difensore Atalanta (IMAGO)
Brutte notizie per Gasperini. Contro il Venezia, infatti, l’Atalanta dovrà fare a meno di Kolasinac a causa di un attacco influenzale.
Si allunga la lista dei calciatori nerazzurri indisponibili per la sfida di domenica 20 ottobre in casa del Venezia.
Infatti, L’Atalanta oltre ai noti Scalvini, Toloi, Kossounou, Brescianini e Scamacca dovrà rinunciare anche a Sead Kolasinac e Rui Patricio non per un infortunio ma per un attacco influenzale.
Il difensore ex Arsenal non risulta infatti nella lista dei convocati diramata dal Gasp, a causa di un attacco influenzale che lo terrà ai box in vista della trasferta al Pier Luigi Pienzo
Al suo posto, l’allenatore della Dea ha deciso di convocare i giovani primavera Palestra e Del Lungo.
Atalanta, “infortunio” per Kolasinac e l’emergenza in difesa per Gasperini
L’assenza del bosniaco costringe Gasperini a ridisegnare la difesa della Dea falcidiata dalle assenze. Ad oggi, i principali indiziati per una maglia da titolare sono Hien e Djimsiti, con il nuovo acquisto Godfrey pronto a completare il terzetto a difesa di Carnesecchi.
L’ex Everton è in ballottaggio per una maglia da titolare con De Roon. Nel caso in cui Gasperini decidesse di arretrare il centrocampista olandese, al fianco di Ederson, in mediana, verrebbe schierato Pasalic.
I prossimi appuntamenti della Dea
I campioni della scorsa Europa League, riprendono il loro cammino in casa del Venezia. Gasperini conta di ritrovare la stessa Atalanta lasciata prima della sosta, una squadra capace di rifilare 3 gol allo Shakhtar Donetsk e 5 reti al Genoa.
Il calendario della Dea sino alla prossima sosta per nazionali appare come molto impegnativo, saranno 7 i match da disputare nei prossimi 21 giorni, ma non impossibile. Gli uomini del Gasp, infatti, affronteranno 4 delle prossime 7 partite in casa contro: Celtic, Verona, Monza e Udinese. Mentre, ad eccezione per la trasferta del Maradona contro il Napoli, affronteranno avversarie sulle carta “abbordabili” in trasferta, come Venezia e Stoccarda.