Zapata vs Abraham, il grande duello della 18ª giornata
Per alcune squadre è iniziata la Coppa Italia, ma noi siamo già proiettati alla prossima sfida di campionato che vede due match di alta classifica. La sfida tra Gasperini e Mourinho è una delle due gare di cartello della giornata e siamo pronti a lasciarci trascinare dalle emozioni della partita. Per preparare al meglio i fantallenatori, andiamo ad analizzare il duello a distanza della partita, quello tra Zapata e Abraham. Il primo ha stupito tutti e vuole continuare a farlo. Il secondo ha un po’ deluso le aspettative, ma attenzione a sottovalutarlo!
L’utilizzo di Zapata per Gasperini
L’Atalanta arriva alla sfida con la sfrontatezza che le ha permesso il miracolo sportivo degli ultimi anni ed è pronta finalmente al salto verso lo scudetto. Zapata sarà il perno dell’offensiva bergamasca che ha rispolverato un talento durante l’ultima giornata e proverà a trascinare i suoi ad un’altra grande vittoria. Il colombiano è un mix perfetto di strapotere fisico, tecnica e velocità, caratteristiche che lo rendono il trascinatore perfetto dell’Atalanta. Si abbassa poco per ricevere palla, ma sa cercarla sia in zona centrale che allargandosi sulle fasce. 9 gol e 4 assist sono i numeri straordinari di questo inizio di stagione. Il gioco spalle alla porta è il suo habitat naturale. Quando viene attaccato alle spalle sa sempre come girarsi per poi sfruttare la sua velocità e attaccare la porta. Contro un Ibanez molto aggressivo può farlo spesso e potrà spaccare la partita. Nessun dubbio per il fantacalcio, in questa partita può esaltarsi.
L’utilizzo di Abraham per Mourinho
La Roma non sarà da meno in questa sfida in quanto a coraggio e voglia di aggredire e in più recupererà un top da affiancare all’inglese. Abraham ha caratteristiche simili a quelle di Zapata, ma con una struttura fisica diversa. Si abbassa di più del colombiano, per permettere alla punta che gli gioca di fianco di attaccare lo spazio. Sa sfruttare anche la sua velocità per tagliare alle spalle dei difensori ed una volta che prende posizione è difficile da recuperare. 4 gol e 3 assist non sono molti, ma neanche pochi alla prima esperienza in Serie A. L’aggressività e il baricentro alto dell’Atalanta possono creargli spazi interessanti, poi starà a lui essere più preciso sotto porta. Potrà fare più fatica rispetto a Zapata in questa sfida, però potrebbe essere l’occasione per rilanciare se stesso e la Roma in questa stagione. Potete inserirlo negli undici.
A cura di Alberto Ferri