Zaniolo “re di coppe”: ma al fantacalcio? Le statistiche
La Roma è tornata a vincere in Europa dopo tantissimi anni ed è il primo trofeo per i giallorossi da quando esiste la UEFA. Sicuramente non ha lo stesso prestigio di Champions e Europa League ma, almeno, l’Italia torna a farsi sentire a livello europeo. La squadra di Mourinho ha anche avuto un percorso piuttosto altalenante data le due brutte sconfitte contro il Bodo Glimt. Poi, però, la grande prova contro il Leicester e la vittoria contro il Feyenoord hanno fatto lasciare tutto alle spalle. Molto interessanti, inoltre, sono le statistiche che riguardano Nicolò Zaniolo nelle coppe europee, a differenza di quelle in Serie A al Fantacalcio.
L’attaccante giallorosso, infatti, ha dato una grandissima mano a livello di gol e assist in Conference League, mentre in campionato è mancato tanto e ha fatto rimpiangere tanti fantallenatori di averlo preso. Vediamo insieme le sue statistiche in Serie A e in Conference League.
Zaniolo, le statistiche in Serie A e nelle coppe
Da quando Mourinho lo ha schierato lì davanti insieme a Abraham, il 22 giallorosso ha cambiato il suo modo di giocare, infatti spesso ha aiutato la squadra e in quel ruolo è molto più al centro del gioco. Inoltre, anche contro gli olandesi, in finale, ha lavorato tanto con e senza palla perché il tipo di partita lo richiedeva.
In campionato, però, fa molta più fatica a trovare il gol e la porta. Quest’anno, in 28 partite giocate ha segnato 2 gol e fatto 5 assist in Serie A con 10 ammonizioni prese e 2 espulsioni ricevute. Insomma, una media al fantacalcio non delle migliori.
Al contrario, in Conference League ha reso tantissimo a livello di bonus. Contando anche la qualificazione ad inizio anno, ha giocato 12 partite segnando 6 gol e facendo 3 assist. Solo due le ammonizioni prese. Una motivazione potrebbe essere le difese meno chiuse rispetto alla Serie A, dato che Zaniolo è molto veloce in ripartenza e può sfruttarla in gare come queste.
Sta di fatto che chi lo ha preso al fantacalcio quest’anno, non può esserne rimasto soddisfatto perché, come dimostrano i suoi numeri in Conference League, può e poteva fare meglio anche in campionato.