Le ultime settimane non devono essere state semplici per Nicolò Zaniolo, che nelle ultime partite della Roma è spesso partito in panchina. Voci di un litigio con Mourinho, di problemi tattici, anche se l’allenatore portoghese ha sempre smentito tutto. “Mi sembra che ci siano delle ossessioni su di lui. Contro la Lazio è andato in panchina, abbiamo adottato una strategia diversa per vincere, ci siamo riusciti: non c’è altra storia”, ha detto lo Special One alcune settimane fa.
I numeri della sua stagione parlano chiaro: 2 gol e 1 assist in 23 partite giocate sono troppo pochi per un giocatore del suo livello, soprattutto se sommati agli 8 cartellini gialli e alle 2 espulsioni. Acquistato al fantacalcio come top o semitop, la sua fantamedia del 6,11 racconta tutta un’altra storia. Fino a qui Zaniolo è stato una delle più grandi delusioni della stagione fantacalcistica.
Nel ritorno dei quarti di finale di Conference League contro il Bodo Glimt, Zaniolo, un po’ a sorpresa, è partito titolare. In una partita importantissima per la stagione giallorossa, Mou ha dato fiducia al giovane talento italiano e lo ha schierato al fianco di Abraham dal primo minuto di gioco. Mai scelta fu più azzeccata.
Dopo il gol di Abraham che ha aperto il match, Zaniolo si è preso la scena: 23′, 29′ e 49′, tripletta per l’ex Inter. Una prestazione di altissimo livello, perfetta sotto ogni punto di vista. L’attaccante della Roma è sceso in campo con la giusta mentalità, quella grinta che era mancata nell’ultimo periodo.
Uscito a causa di un leggero problema fisico al polpaccio, che non desta molta preoccupazione, l’attaccante italiano è stato sommerso dagli applausi del pubblico dell’Olimpico. Ora la speranza di tutti i suoi fantallenatori è che Zaniolo continui così anche in questo finale di stagione: con sei partite ancora da giocare c’è ancora tempo per regalare qualche +3.
Al termine della partita ai microfoni di Dazn Zaniolo ha parlato della sua grandissima prestazione: “Partita perfetta. Dedico la tripletta alla mia famiglia che è sempre stata accanto a me, anche nei momenti più difficili. Ho aiutato la squadra a vincere, sono felice”. Sul campionato ha poi aggiunto: “Riusciremo a qualificarci alla prossima Champions League? Giocheremo ogni domenica come se fosse una finale“. Chiosa finale sul suo futuro: “Voglio bene ai tifosi, per il futuro non so“.
A cura di Jacopo Pigliacampo