La Roma si prepara alla trasferta inglese sul campo del Leicester City in quella che sarà la semifinale di andata di Conference League tra italiani e inglesi. Il nuovo torneo europeo è sicuramente nella lista obiettivi della Roma, che dovrà superare un avversario non facile per poter accedere alla finale.
In vista della partita, il fantasista Nicolò Zaniolo ha rilasciato un’intervista a The Athletic, in cui ha toccato diversi temi. Parole sui suoi difficili infortuni, su Mourinho, sulle ambizioni collettive e personali.
Il numero 22 giallorosso ha è partito dagli infortuni che lo hanno condizionato nelle ultime stagioni, e ha detto: “Sono tornato a vivere lo spogliatoio, il campo, le emozioni, le partite. Ho giocato quasi tutte le partite, non ho avuto problemi fisici. Sarebbe stato da pazzi pensare che dopo due operazioni importanti avessi potuto segnare 25 gol, non è umano. Sapevo sarebbe stato un anno di rodaggio. Ora sto bene, mi sento al 100%”.
L’ex primavera dell’Inter ha inoltre parlato di quanto sia stato difficile rientrare sul campo dopo due rotture del ginocchio consecutive: “L’infortunio è arrivato in un buon periodo per me, stavo giocando bene e stavo bene. È stata una bella batosta contro la Juventus, ma con l’entusiasmo di voler rientrare subito non è stato così brutto. Mi sono messo a lavorare e sono rientrato in campo. La vera batosta è arrivata con il secondo infortunio. Stavo giocando bene di nuovo, ero titolare in nazionale e mi sentivo bene. Poi è arrivato l’infortunio a due mesi dal rientro. Dover ripartire di nuovo è stato difficile. Con l’aiuto della mia famiglia sono riuscito a rimboccarmi le maniche e sono riuscito a voltare pagina. Penso che quello sia stato davvero un momento brutto, che però mi ha fatto crescere tanto“.
Dopo qualche anno di alti e bassi, la Roma ha scelto di fare all in ingaggiando José Mourinho, uno degli allenatori più vincenti e particolari della storia del calcio. L’allenatore portoghese, come sempre successo in carriera, ha cambiato radicalmente la mentalità della sua squadra e, seppur con un po’ di tempo, è riuscito ad arrivare a buoni risultati fino ad ora.
L’ex allenatore dell’Inter è spesso elogiato dai suoi calciatori, e così ha fatto anche Zaniolo: “È un uomo vincente, un grande mister e motivatore. Dal primo giorno del ritiro ci sta dando la mentalità giusta. Siamo contenti di averlo e speriamo di vincere qualcosa quest’anno e coronare un sogno che a Roma manca da tanto. Siamo in corsa per la Champions e in semifinale di Conference League. Penso quindi qualcosa sia cambiato, resta questo mese da fare al massimo per fare risultati“.
Il fantasista giallorosso è giovanissimo ancora, ma nonostante ciò è già concentrato sul futuro. A tal proposito, ha speso parole riguardo ad ambizioni e sogni personali e idee per un possibile futuro lontano dall’Italia: “Vorrei vincere trofei e diventare un giocatore ancora più forte. Devo migliorare come uomo e come giocatore. Pallone d’Oro? È il sogno di ogni giocatore. È durissima, ma perché non provarci?”. Infine, sulla possibilità di un futuro all’estero: “Non si sa mai, la vita è imprevedibile. Di certo è un’esperienza che ti forma, che ti fa crescere”.