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Atalanta, Zaniolo cerca il riscatto contro la Roma

Atalanta, Zaniolo possibile arma contro la Roma

Zaniolo, attaccante dell'Atalanta (Credits: Atalanta)

Nel posticipo di Lunedì 2 dicembre tra Roma e Atalanta, Zaniolo potrebbe ritagliarsi dello spazio nella serata dell’Olimpico

Il match dell’Olimpico tra Roma e Atalanta potrebbe rappresentare, per Nicolò Zaniolo, uno spartiacque dal passato.

Nelle loro carriere i giocatori vivono tra aspettative, successo e rinascite. Nicolò Zaniolo ha vissuto le prime due proprio nel periodo giallorosso. L’esordio prima in Champions League e poi in campionato con Eusebio Di Francesco in panchina, il gol decisivo in finale di Conference League e i 2 gravi infortuni al crociato.

L’unico aspetto che il giocatore ex Inter non ha ancora pienamente vissuto è la rinascita. Dopo le parentesi in sordina con Aston Villa e Galatasaray, l’occasione è arrivata da Bergamo.

La “clinica” per rimettersi in sesto funziona, con tanto di risultati. La gestione Gasperini è ciò che ci vuole per mantenere alta l’asticella: tanta competizione nel ruolo e spezzoni di partita al 100% per far davvero notare un cambio di ritmo.

Zaniolo, il minutaggio contro la Roma

In un’Atalanta così impeccabile, è difficile cambiare radicalmente qualcosa o qualcuno. I titolari del reparto offensivo sembrano inamovibili e l’unica speranza per l’ex Roma è quella di ritagliarsi uno spiraglio a gara in corso, viste le condizioni straordinarie di De Ketelaere, Lookman e Retegui, indiziati principali per comporre il tridente titolare anche a Roma.

Nell’ultima gara di Champions League, vinta per 1-6 contro lo Young Boys, Zaniolo ha giocato circa 30 minuti, entrando con il risultato già in cassaforte. In campionato non ha ancora portato bonus, è subentrato per 7 volte non trovando mai una maglia da titolare e senza mai riuscire ad incidere.

Atalanta, Zaniolo cerca il riscatto contro la Roma
Zaniolo, attaccante Atalanta (crediti: Federico Piovesan)

Nicolò Zaniolo e il futuro nerazzurro

Gasperini non lo ritiene ancora pronto per una maglia da titolare, o meglio, le alternative per ora sono valide e incidono. Tra i “sostituti“, Brescianini è utilizzato per congelare il risultato, mentre Samardzic sta guadagnando sempre più spazio nelle idee di Gasperini, grazie anche alle sue prestazioni partita dopo partita.

Il talento ex Roma sa che può sbocciare, deve dimostrare all’Atalanta un motivo per restare ed evitare un ritorno nel campionato turco. I 13 gol e i 10 assist in 94 partite di Serie A, sono numeri che non rendono giustizia ad un talento che cerca la sua dimensione. Lunedì sera sarà l’ennesima prova per salire uno scalino in più.