Zaniolo verso il Galatasaray: cosa fare al fantacalcio? Il regolamento
Sono state settimane ricche di emozioni per Nicolò Zaniolo, che dopo aver chiesto alla Roma la cessione è stato di fatto messo fuori rosa dai giallorossi. L’attaccante italiano dopo aver rifiutato il trasferimento al Bornemouth e essere stato accostato al Milan, alla fine è rimasto in Italia, dove il calciomercato invernale è terminato. In Turchia, però, non è così e per questo il giocatore si prepara a trasferirsi al Galatasaray. Cosa fare ora con Zaniolo al fantacalcio? Il regolamento ufficiale.
Fantacalcio, cosa fare con Zaniolo: il regolamento
Zaniolo è ormai a un passo dal trasferimento in Turchia, e i fantallenatori che lo hanno in squadra si chiedono disperatamente cosa farne. In molti durante gennaio hanno deciso di prenderlo sperando che alla fine la Roma lo reintegrasse in rosa e ora si ritrovano con un bel problema. Il regolamento di fantacalcio.it in questo caso non è particolarmente d’aiuto: un giocatore che viene ceduto all’estero non fa più parte del gioco e viene tolto dal listone ma non esiste una procedura standard sul da farsi. Di conseguenza ogni singola lega è libera di decidere in maniera autonoma.
Le principali vie percorribili sono due. Per chi deve ancora fare l’asta di riparazione, basterà svincolare il giocatore. La quantità di crediti recuperati varierà di lega in lega, a seconda delle regole scelte.
La situazione è ben più complessa invece nel caso in cui l’asta di riparazione sia già stata fatta. In questo caso vuol dire che il fantallenatore in questione si ritroverà ad avere Zaniolo in rosa nonostante la chiusura del fantamercato. Come nel caso precedente, la decisione finale spetta alla singola lega. Si potrebbe decidere di non dare la possibilità di sostituire il giocatore oppure al contrario di poterlo scambiare con uno svincolato.
Il nostro suggerimento pende verso la seconda opzione: il fantacalcio per quanto serio resta pur sempre un gioco. Permettere di sostituire Zaniolo aiuterà a mantenere equilibrate le rose e di conseguenza alto il livello di competitività.