Il tecnico del Venezia, Zanetti ha presentato ai microfoni la sfida contro la Juventus di sabato alle 18. Un match difficilissimo dopo la sconfitta pesante subita nel derby veneto. Partita in cui i padroni di casa daranno il massimo per tenere a distanza la zona retrocessione.
“Caldara ha dimostrato con le prestazioni di essere un giocatore importantissimo per noi, quando siamo andati a prenderlo io e Collauto eravamo gli unici a crederci, per questioni fisiche non tecniche. Possiamo dire che è una scommessa vinta, il ragazzo merita attenzioni, non lo so se potremo permetterci di perderlo o no, è normale che però per noi sia fondamentale.” Sulle voci su un possibile ritorno al Milan in emergenza per Kjaer, Zanetti ha espresso il suo parere “magari il ragazzo spera che lo richiami il Milan, quella è una sua cosa personale, ma egoisticamente vorrei restasse qui, poi è chiaro che per il futuro gli auguro di tornare in certe squadre“.
” Ampadu giocherà a centrocampo, anche perché c’è un giocatore come Dybala da contenere.” Nulla da fare quindi per l’ipotesi di Ampadu difensore centrale al posto di Ceccaroni. Insieme a lui tra gli indisponibili ci sarà ancora Vacca. Queste due assenze sono pesanti per Zanetti che si è espresso così sui due: “Ceccaroni per noi è elemento fondamentale ma non perchè sia simpatico a me, almeno non solo per quello, se andiamo a vedere i numeri di Ceccaroni il 70% delle nostre azioni passa per i piedi suoi e di Vacca, che è un altro che ci manca. E’ un giocatore fondamentale soprattutto per quanto riguarda la fase di possesso“
“Quella di Okereke è una perdita grossa, saremo senza tre titolari, per una squadra come la nostra pesa. Però questo non dev’essere un alibi ma uno stimolo e un’opportunità per chi gioca al posto loro, che giocherà una gara contro la Juventus in Serie A sotto gli occhi di tutto il mondo.” Un’occasione importante per mettersi in mostra questa sfida per chi giocherà al posto di Okereke e chi subentrerà.
Zanetti non ha perso la fiducia in Henry dopo l’autogol col Verona. “Ha fatto una partita straordinaria come a Bergamo, è in ascesa, spero abbia preso fiducia e che prenda in mano la squadra, è un ragazzo in cui crediamo, ha fatto qualche panchina che è stata salutare dal punto di vista mentale perché ora gioca con la giusta rabbia.” Il tecnico si è lasciato andare anche sulla prestazione di Johnsen e sul suo potenziale. “Mi aspetto che Johnsen faccia lo stesso percorso, Dennis contro il Verona ha fatto sicuramente meglio, ho intravisto quello che conosciamo e quindi ora mi aspetto una costante crescita”