Zanetti e il caso Henry. Che ne sarà di lui al fantacalcio? Le parole dell’allenatore
Il Venezia si prepara all’importantissimo match salvezza contro lo Spezia. La formazione veneta sa di non poter più sbagliare e, dopo le quattro sconfitte consecutive e la conseguente contestazione dei suoi tifosi, arriva al Picco con la voglia di vincere. Come ci arriva il Venezia? Sentiamo le parole dell’allenatore Paolo Zanetti nella conferenza stampa pre partita.
Venezia, la conferenza di Zanetti
«Abbiamo recuperato praticamente tutti, vediamo ora i nazionali come stanno, qualcuno è arrivato ieri sera, qualcuno arriva oggi. Sono otto giocatori che non abbiamo avuto. l’aspetto generale lato infortuni almeno mi sento di dire che ci sono tutti».
Sulle ambizioni e speranze di salvezza, Zanetti commenta: «Noi siamo ancora in corsa, l’occasione per tornare a ragionare in modo diverso c’è e la prima che abbiamo è domani, dunque dobbiamo dare il massimo».
Inevitabile anche una domanda sul caso Henry dopo l’espulsione rimediata dal francese nell’ultima partita: «So che per i giornalisti materiale come quello di Henry fornisce tanto da scrivere, ma a noi è bastato poco per aggiustare la cosa, sono cose che capitano in una squadra e in uno spogliatoio, ci siamo spiegati in pochi minuti. Ora guardiamo avanti, so quanta stima ho io di lui e lui stima me. Il fatto è che io non sarò in panchina e non avremo domani il nostro giocatore migliore in una partita importantissima, questo l’ho detto spesso, e per cartellini evitabili, quello il motivo della mia reazione. Mi vergogno di quanto ho detto non di quanto ho fatto, entrambi abbiamo sbagliato e siamo in debito con la squadra”.
Su Romero si allontano le chance di un ritorno per la fine della stagione: «Non lo so, adesso è in Argentina per la convalescenza e non ho idea di quando lo recupereremo».