Camerun, Zambo Anguissa: “Forse corro di più in nazionale che al club”
Siamo ormai entrati nel vivo dei Mondiali in Qatar. La fase a gironi sta per concludersi e sabato 3 dicembre cominceranno gli ottavi di finale. Le squadre dei gironi G e H si sfideranno venerdì per stabilire chi si qualificherà alla fase successiva e chi, invece, terminterà qui il suo percorso ai Mondiali. Tra le squadre ancora in bilico c’è il Camerun, che fin qui ha ottenuto un solo punto ed è terzo nel gruppo G. Alla vigilia del match contro il Brasile ha parlato in conferenza stampa Zambo Anguissa, centrocampista del Napoli e del Camerun: di seguito le sue dichiarazioni.
Camerun, le parole di Zambo Anguissa in conferenza stampa
L’attuale situazione del Camerun è alquanto delicata. La nazionale africana è terza a pari punti con la Serbia (1 punto), mentre guidano il gruppo il Brasile (6 punti) e a seguire la Svizzera (3 punti). Les Lions Indomptables necessitano quindi di una vittoria per avere qualche speranza di passare il girone, sebbene la qualificazione non sia garantita neanche in questo caso. Per giunta la gara con il Brasile, ancora imbattuto, si preannuncia tutt’altro che semplice.
Queste le parole di Zambo Anguissa alla vigilia del match: “Giocherò come cerco di fare sempre, cioè dando il meglio di me. Quando vieni a giocare per una nazionale lo fai con il cuore. Un giocatore di club quando gioca per la propria nazionale non è lo stesso giocatore. Non è lo stesso terreno, terreno, non sono le stesse condizioni, non è la stessa tattica. Non potrai mai confrontare questi due giocatori”.
Il giocatore del Napoli ha ulteriormente ribadito il suo forte attaccamento alla maglia del Camerun: “Quando vengo a giocare per la nazionale del Camerun non mi importa se sono bravo o no, ma io gioco con tutto quello che ho. Se confronti le partite forse corro di più in nazionale che nei club, Non perché sono un imbroglione,, ma perché quando gioco per il Camerun do il massimo“.
“Contro il Brasile sarà molto complicato, ma dobbiamo rimanere concentrati. Giochiamo contro una squadra estremamente forte, ma siamo a un livello in cui abbiamo delle armi capaci di poter far male anche al Brasile. Daremo il meglio di noi e vedremo cosa succederà alla fine”.