Nicola Zalewski è pronto per scendere in campo con la sua Polonia in Qatar. Il centrocampista della Roma esordirà martedì pomeriggio alle 17 nel match contro il Messico. Intervenuto ai microfoni di Dazn, l’esterno ha ripercorso il suo ultimo anno e mezzo: “È cambiata la mia vita in una anno e mezzo, sono contento di essere arrivato a questo punto ma so che era solo l’inizio. Alla prima convocazione in nazionale ero molto emozionato, è stata a settembre dello scorso anno ed ero appena salito in prima squadra in pianta stabile. Mi ha aiutato molto Zielinski, ora siamo molto amici. Ma in generale mi sono sentito molto protetto dai giocatori polacchi che giocano in Serie A”.
Poi Zalewski parla di Lewandowski: “Spero di potergli fare qualche assist, è uno dei miei idoli fin da quando ero piccolo. Si comporta con tutti allo stesso modo, non c’è niente di speciale verso altre persone. Anche con me nell’ultimo raduno, mi ha dato dei consigli dopo l’ultima partita“.
Il centrocampista giallorosso spende due parole su Mourinho: “Lo devo ringraziare perché mi ha fatto scoprire un ruolo che non pensavo avrei mai potuto fare. Abbiamo un ottimo rapporto da allenatore a giocatore. Mi ha aiutato anche in momenti difficili della mia vita, lo devo ringraziare. Ci sentiamo protetti da lui, squadra e staff sanno che possono contare su un allenatore così“.
Zalewski poi torna sulla vittoria della Conference: “È stata una gioia per tutti. Il giorno della finale è stata una giornata non dico tranquilla, ma quasi. Io vivo la partita quando arrivo nello spogliatoio, durante la giornata è difficile che mi faccio prendere dalle emozioni“.
In chiusura un commento sul rapporto con i compagni di squadra: “Con Zaniolo siamo molto amici, è un bravo ragazzo e gli voglio bene. Mi stimola molto allenarmi con Dybala perché è uno dei giocatori più forti al mondo. Ho detto a Paulo che ci vedremo il 30, quando ci sarà Polonia-Argentina, entrambi faremo del nostro meglio“.