Come sta lo Alberto Zaccheroni? L’ex allenatore tra le altre del Torino e della Lazio, ma anche ex CT di Giappone ed Emirati Arabi Uniti era stato ricoverato in rianimazione all’ospedale Bufalini di Cesena a febbraio, rimanendo, però, sempre vigile. Zaccheroni aveva riportato una commozione cerebrale a seguito di un urto subito in casa. Non si sa ancora se l’ex allenatore sia inciampato, oppure se la caduta sia una dovuta ad un malore. I familiari che si trovavano con lui hanno subito chiamato il 118 di Cesena che è intervenuto immediatamente. Portato in ospedale, l’ex allenatore del Torino ha subito un intervento per diminuire l’ematoma, ultimamente però sembrerebbe essere migliorato.
Zaccheroni dopo la violenta botta subita alla testa è stato portato immediatamente al pronto soccorso e successivamente ricoverato. L’ex allenatore del Milan stato ricoverato all’ospedale di Cesena in rianimazione e al 29 marzo 2023 ha già intrapreso il percorso di riabilitazione e, come riporta il Corriere Romagna, ha una prognosi di almeno altri 60 giorni.
L’allenatore è stato assistito di continuo dallo staff medico dell’ospedale Bufalini di Cesena prima e da quello del Marconi di Cesenatico (dove si trova oggi). I medici hanno cercato di far riassorbire completamente l’ematoma subaracnoideo dopo il trattamento chirurgico. Vicino a lui l’allenatore può contare sulla presenza di tutta la sua famiglia, che spera di poterlo riabbracciare il prima possibile.
Dopo aver parlato con il figlio di Zaccheroni, Luca, il sindaco di Cesena ha detto: “Alberto Zaccheroni è stabile e le sue condizioni sembrano in recupero. Dopo il grande spavento, in questo momento le cose dovrebbero andare per il meglio. Sono felice di essermi messo in contatto con la famiglia e ho fatto ad Alberto gli auguri di pronta guarigione”.
Negli ultimi giorni, tuttavia, sembrerebbero essere migliorate le condizioni di salute dell’ex allenatore, infatti è finalmente potuto uscire dall’ospedale.
Alberto Zaccheroni non allena ormai dal 2019. Quell’anno il tecnico ha terminato la sua ultima esperienza sulla panchina della nazionale di calcio degli Emirati Arabi Uniti, avventura iniziata nel 2017. Prima di questa è stato invece per 4 anni l’allenatore della nazionale giapponese, con cui ha vinto la Coppa d’Asia nel 2011.