Milan, Walker: “Leao può essere il migliore al mondo. I miei obiettivi e cosa manca alla squadra…”
La conferenza stampa di presentazione di Kyle Walker: le prime parole da rossonero del nuovo difensore del Milan
Lunedì 27 gennaio il nuovo giocatore del Milan, ha tenuto la conferenza stampa di presentazione, direttamente dalla sala stampa di “Casa Milan“.
L’ex Manchester City è stato acquistato a titolo temporaneo con opzione per l’acquisizione definitiva in questa sessione invernale di calciomercato. Oggi parlerà per la prima volta come nuovo giocatore dei rossoneri.
Il classe 90′ è un rinforzo importante per Conceição, per la rincorsa alla qualificazione in Champions League. Il terzino inglese dovrebbe essere arruolabile già per la delicata sfida del prossimo turno di campionato, il terzo derby stagionale.
Scopriamo insieme la conferenza stampa di presentazione di Walker e le sue prime parole da nuovo giocatore del Milan.
Milan, la conferenza stampa di presentazione di Walker
Il calciatore inglese ha esordito parlando delle ambizioni future: “Giocare per questa società è qualcosa di fantastico, dovevo venire qua perché era un’ottima opportunità per mostrare ancora il mio valore. Porterò la mia esperienza e leadership per risalire in campionato e proseguire bene il cammino europeo. Credo nel lavoro duro e raccogliere ciò che si semina, ci vuole l’ambizione, la fortuna e le buone prestazioni per vincere trofei“.
Proseguendo ha detto: “Da giovane mi ricordo il Milan come una squadra top in Europa, era il momento giusto di venire per aiutare l’ambiente a tornare dove merita. Zlatan mi parlato degli progetti futuri e voglio farne parte. In campo ci vogliono uomini che ci tengono, come successo ieri con Calabria e Conceição. Episodi del genere fanno bene a tutti, vuol dire che siamo vivi“.
Le parole del terzino inglese
Walker ha poi aggiunto: “Sarebbe un sogno vincere la Champions League anche con il Milan. Voglio vincere ancora e aumentare il mio minutaggio rispetto a quanto ne avessi in Inghilterra. Ci sono grandi squadre in Italia, come Milan, Juve e Inter e tutte vogliono trionfare. In Europa poi la qualità si alza ancora e dobbiamo essere di quel livello“.
Infine ha concluso così: “Devo trasmettere la mia esperienza ai più giovani, ovvio che non posso farlo da solo ma ci sono altri leader nello spogliatoio oltre a me. Ci vuole quel fuoco e quella fiducia che probabilmente sono mancate nell’ultimo periodo. Leao ha tutte le qualità per essere il migliore al mondo, ma anche molti altri giocatori sono forti. Il prossimo derby sarà una partita totalmente diversa rispetto alla Supercoppa, dovremmo procedere con cose diverse. Da quello che ho visto, sarà una partita emozionante“.