Una partita intensa, giocata a ritmi alti soprattutto nel secondo tempo. Un 1-1 che scontenta un po’ tutti, sia Juventus che Napoli. Alla magia di Mertens nel primo tempo, risponde Chiesa nella seconda frazione di gioco, al suo ritorno in campo dopo l’infortunio: ecco i top e i flop di Juventus-Napoli.
Federico CHIESA: 7 – La Chiesa è finalmente tornata al centro del villaggio. Non scendeva in campo dallo scorso 27 novembre, un’assenza pesante per la Juventus e i fantallenatori. Velocità, fame e tanta corsa hanno contraddistinto i suoi 80′ di gioco, impreziositi da un goal fondamentale.
Weston MCKENNIE: 6.5 – Tanta quantità al servizio di Massimiliano Allegri. Lotta su ogni pallone, si sbatte tantissimo per i compagni e svolge un ruolo fondamentale nell’azione dell’1-1, solcando la fascia destra. Corsaro.
Paulo DYBALA: 6.5 – Un altro grande e importante ritorno. Bastano pochi secondi alla Joya per costringere Ospina agli straordinari. Playmaker offensivo imprescindibile per la risalita bianconera. Bentornato.
Alex SANDRO: 5.5 – Ennesima prestazione incolore del terzino sinistro brasiliano, ormai ex titolare inamovibile. L’ombra di Luca Pellegrini aleggia ormai sempre di più su di lui. Titolarità a rischio?
Adrien RABIOT: 5.5 – Cambiano gli allenatori, si susseguono le occasioni ma il centrocampista francese continua a non incidere. Macchinoso.
Dries MERTENS: 7 – Gela l’Allianz Stadium nel primo tempo con l’ennesimo goal in un big match. Il capocannoniere della storia del Napoli non delude mai in partite del genere. Impegna Szczesny in un intervento non semplice anche nel secondo tempo. Confermato.
Matteo POLITANO: 6.5 – Un assist per lui, a coronare un’ottima prestazione fatta di sostanza e di giocate di qualità. Fa faticare e non poco Alex Sandro.
Giovanni DI LORENZO: 6.5 – È il migliore nella retroguardia azzurra, sempre presente in fase difensiva e bravo come al solito nelle uscite palla al piede.
Stanislav LOBOTKA: 5.5 – Il peggiore dei suoi, meno brillante del solito nella fase di impostazione, fatica in interdizione. Rimandato.
A cura di Matteo Zucchi