Ennesimo KO stagionale per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che, dopo essere uscita dall’Europa League, perde anche con il Verona. 1-2 al Gewiss Stadium, dopo una grande prestazione degli uomini di Tudor: decisivi il gol di Ceccherini e lo sfortunato autogol di Koopmeiners, che di fatto rendono inutile il primo gol in serie A di Scalvini. Un’ Atalanta irriconoscibile rispetto a quella delle passate stagioni, non riesce a sfondare e viene punita da un Verona più cinico e in salute. Di seguito, i top e i flop della partita.
GIORGIO SCALVINI: 6.5 – L’unico a salvarsi dei suoi. Incerto in difesa come i suoi compagni di reparto, ha il merito di trovare il gol che riapre la partita. Può avere un futuro roseo.
MERIH DEMIRAL: 5 – Il centrale turco si conferma discontinuo: tante prestazioni buone quest’anno, tante altre horror, come oggi. Travolto.
HANS HATEBOER: 5 – Irriconoscibile dopo il lungo infortunio. Non spinge, non difende e costringe Gasperini a cambiarlo ad inizio ripresa. Decisamente più croce che delizia.
TEUN KOOPMEINERS: 5 – L’autogol è il ritratto della sua partita. Il centrocampista olandese, tra i pochi a salvarsi in una stagione al di sotto delle aspettative per l’Atalanta, si impegna ma incide solo in negativo. L’autogol dello 0-2 taglia definitivamente le gambe ai suoi e regala i 3 punti al Verona. Harakiri.
DUVAN ZAPATA: 5 – Nel primo tempo si divora un paio di ottime occasioni, nel secondo tempo sparisce. La migliore condizione è decisamente lontana, complice l’infortunio che sembrava costringerlo ai box fino a fine stagione. Fantasma.
GIOVANNI SIMEONE: 7 – Non segna ma è suo l’assist in occasione del gol del vantaggio. Lotta come un leone, fa salire la squadra e fa impazzire Demiral: fondamentale per i suoi oggi. Uomo-squadra.
FEDERICO CECCHERINI: 7 – Trova il gol del vantaggio e gioca un’ottima partita. Molto attento, spesso ruvido, ma riesce a contenere bene gli attaccanti nerazzurri.
ADRIEN TAMEZE: 7 – Solita partita di quantità e qualità. Surclassa il centrocampo dell’Atalanta: una prestazione da leader dominante.
KORAY GUNTER: 5 – È l’unico insufficiente della sua squadra. Costringe Tudor a sostituirlo alla mezz’ora per evitare una probabile espulsione. Ingenuo in occasione dell’ammonizione al 9′. Falloso.