Gara piena di emozioni quella tra Venezia e Verona. I padroni di casa vanno addirittura sul 3-0 prima dell’intervallo, ma si fanno rimontare a sorpresa nel secondo tempo grazie ad un super Simeone. Grande rammarico per gli uomini di Zanetti che buttano 3 punti, gioia immensa invece per Tudor e i suoi. Questi i top e i flop della gara.
Mattia Aramu: 7 – Nel primo tempo sembra un giocatore di un altro livello. Tutte le azioni del Venezia passano per i suoi piedi ed è una delizia per gli occhi. La sensazione è che Zanetti non può fare a meno di lui.
Domen Cringoj: 6.5 – Ottima gara del centrocampista del Venezia. Segna la splendida rete del momentaneo 2-0 per i suoi. Gioca una partita da centrocampista completo.
Pietro Ceccaroni: 5 – Prima trova la rete dell’1-0 ma poi si fa espellere lasciando in dieci i suoi per un errore grossolano. Un giocatore della sua esperienza non può permettersi di colpire il pallone con la mano in modo così plateale.
Michael Svoboda: 4,5 – Entra al 66’ al posto di Aramu, ma appare in grande difficoltà. Appena entrato perde un pallone che spiana la strada per il pareggio del Verona. Commette un errore anche in occasione del 3-4. Partita molto negativa.
Giovanni Simeone: 7,5 – Nel primo tempo sembra quasi non vedersi in campo, ma nella seconda frazione cambia la musica. Segna il gol del pareggio e quello del definitivo vantaggio con un incredibile tiro all’incrocio dei pali. Quando si accende diventa immarcabile.
Gianluca Caprari: 7 – È l’unico a salvarsi nel primo tempo disastroso dei suoi. Nella ripresa, trasforma il rigore e torna meritatamente al gol. In assenza di Barak, è stato il punto di riferimento dei suoi.
Nicolò Casale: 5 – Gioca solo mezz’ora, ma riesce ad essere comunque gravemente insufficiente. Ha importanti colpe sul gol di Cringoj ed è sempre sembrato in grande difficoltà.
Lorenzo Montipò: 4,5 – Tre gol subiti in meno di un tempo e grandi responsabilità in occasione della terza rete del Venezia: sbaglia il tempo d’uscita e si fa sfuggire il pallone dalle mani. Errori troppo gravi per un portiere del suo livello.