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Traore è indiavolato, Rui Patricio la combina grossa: i top e i flop di Sassuolo-Roma

Dopo la positiva prestazione in Coppa Italia contro la Juventus, il Sassuolo mette in campo un’altra grande prova contro la Roma. Al Mapei, va in scena una partita folle e piena di colpi di scena. I neroverdi passano in svantaggio nel primo tempo, ma nella ripresa riescono a ribaltare il risultato e a portarsi in vantaggio. Nei minuti finali del recupero, però, Cristante trova il gol del definitivo 2-2. Di seguito, i top e i flop del match.

Top Sassuolo

HAMED JUNIOR TRAORE: 7,5 – Mette da parte le polemiche post Juventus-Sassuolo e fornisce una prestazione super. Svaria su tutto il fronte offensivo e la difesa giallorossa fatica a contenerlo per tutto il corso del match. Dai suoi piedi nasce il primo gol e segna il raddoppio, partita da incorniciare.

DOMENICO BERARDI: 7 – L’esterno neroverde è stato una spina nel fianco costante per Kumbulla, che lo ha sofferto per tutta la partita. Ogni volta che ha il pallone tra i piedi crea qualche pericolo. Con l’aiuto di Karsdorp regala l’assist a Traore per il momentaneo 2-1.

Flop Sassuolo

GIAN MARCO FERRARI: 5 – Prende un’ammonizione in avvio di partita, che lo condiziona per tutto il corso del match. Nel secondo tempo riceve il secondo giallo e lascia i suoi in 10, da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta molto di più.

VLAD CHIRICHES: 5 – Il suo intervento con il braccio largo regala il rigore e il momentaneo vantaggio alla Roma. Errore grave.

Top Roma

TAMMY ABRAHAM: 6,5 – È l’unico dei suoi a provarci con grinta e cattiveria. Calcia il rigore del momentaneo vantaggio giallorosso, dimostrazione di quanto ci tenga a segnare. Ci prova tanto, ma in avanti è poco assistito dai compagni.

Flop Roma

RUI PATRICIO: 4,5 – Commette un errore grave, che regala il gol del pareggio al Sassuolo. La deviazione di Smalling lo inganna, ma poteva fare molto meglio.

GIANLUCA MANCINI: 5,5 – Un’altra prova non positiva del centrale giallorosso. Riceve un’ammonizione evitabile nel primo tempo, che lo costringe a saltare la prossima partita perché diffidato. Dalla sua parte fatica a contenere Traore.

A cura di Emiliano Tomasini

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Redazione