La Juventus con la vittoria contro il Sassuolo si è garantita una certa tranquillità nella corsa alla prossima Champions League. Certamente l’arrivo di Dusan Vlahovic a gennaio ha contribuito al cambio di passo dei bianconeri. È però altrettanto vero che il rendimento del serbo è calato rispetto alla prima parte di stagione nella Fiorentina. Ecco i suoi numeri.
Il Dusan Vlahovic visto fino a gennaio con la maglia della Fiorentina era devastante, non solo in termini di numeri ma anche di prestazioni: 23 gol in 32 partite disputate (17 con la Fiorentina, 6 con la Juventus). Il suo esordio con i bianconeri è stato perfetto con il gol delizioso contro il Verona dopo solo 13 minuti. Dalla 24ª giornata (inizio del suo percorso con la Juventus) ad oggi ha realizzato 6 gol con la maglia della Juve, un dato che evidenzia la minore partecipazioni alle azioni offensive della sua squadra.
Sono certamente aumentate le responsabilità per il serbo ma sono anche diminuite le possibilità di incaricarsi della battuta dei calci di punizione e dei rigori. Basti pensare che nella prima parte di campionato aveva realizzato 17 gol in 21 presenze con la maglia della Fiorentina, di cui 5 su calcio di rigore.
Vlahovic era abituato ad essere il finalizzatore di una squadre costruita su misura per lui dove il serbo era al centro di tutto il sistema di Vincenzo Italiano. Adesso si ritrova a fare i conti con giocatori affermati del calibro di Dybala e Morata e non sempre Allegri gli concede 90 minuti. Le qualità del serbo classe 2000 sono immense e indiscutibili ma certamente in ottica fantacalcio i numeri confermano che il suo rendimento è calato. Per pareggiare il bottino di 17 reti alla Fiorentina, Vlahovic dovrebbe realizzare ancora 11 gol da qui alla fine del campionato, impresa quasi impossibile.
A cura di Cristiano Simeti