Bologna, Italiano: “Il dubbio tra Castro e Dallinga rimane”
La conferenza stampa dell’allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, in vista del match di Champions League contro il Monaco
Momento positivo per il Bologna che arriva da 2 vittorie consecutive senza subire gol. La trasferta di Cagliari e l’incontro casalingo contro il Lecce, nell’11ª giornata di Serie A.
In Champions League invece arriva da 2 sconfitte consecutive contro Liverpool e Aston Villa, entrambe in trasferta. L’unico punto è stato raccolto alla prima giornata contro lo Shaktar Donetsk, ma soprattutto manca ancora il primo gol europeo della stagione.
In questa 4ª giornata della massima competizione europea affronterà al Dall’Ara il Monaco. I francesi sono ancora imbattuti, hanno raccolto due vittorie interne contro Barcellona e Stella Rossa. Pareggiando la trasferta croata contro la Dinamo Zagabria e trovandosi momentaneamente al quarto posto della classifica.
Vediamo insieme le parole di Vincenzo Italiano, alla viglia del match fra Bologna e Monaco.
Le dichiarazioni di Italiano
L’allenatore del Bologna ha iniziato sottolinenando la caratura del match, sulla carta meno complicato delle gare con Liverpool e Aston Villa: “Non ho mai pensato che il Monaco abbordabile. Penso che ora dobbiamo cercare la prestazione per ottenere il risultato, soprattutto perché siamo al Dall’Ara. Con Liverpool e Aston Villa non abbiamo fatto male, nemmeno con lo Shakhtar“.
Ha poi proseguito parlando dei dubbi di formazione: “Il dubbio tra Castro e Dallinga rimane, abbiamo anche provato a giocare con entrambi, ma in Champions serve avere qualche uomo in più in mezzo al campo. Ferguson sta bene, vuole fare di più ed entrare in condizione. Il match contro il Lecce è stato il contesto giusto per inserirlo, per noi è importante soprattutto se al top della condizione. Lykogiannis è tornato oggi ma domani, dal primo minuto, partirà Miranda“.
La conferenza dell’allenatore rossoblù
Italiano ha parlato del percorso europeo: “Proveremo a raggiungere i play off senza strafare. Arrivando dalla Conference, la Champions League è qualcosa di diverso. Non siamo abituati ma entrare nelle 24 è un obiettivo, se ce la facciamo significherà che avremo fatto un gran lavoro. La Champions però per noi deve essere un percorso per crescere e l’ossessione è il nostro gioco, non la classifica“
Ha poi concluso ritornando sulle scelte per il match contro il Monaco: “Qualche giocatore oggi era ancora stanco. Domani valuterò fino all’ultimo soprattutto dal punto di vista fisico. Tutti possono dare una mano e fare la differenza anche a gara in corso. Domani punteremo su chi ha meno minuti di altri“.