Addio a Gianluca Vialli, aveva 58 anni: le cause della morte

Gianluca Vialli è morto all’età di 58 anni, il mondo del calcio piange la sua prematura scomparsa. L’ex calciatore era malato da diverso tempo, ma quali sono state le cause della morte dell’ex campione di Sampdoria e Juventus?

Le cause della morte di Gianluca Vialli

Gianluca Vialli si è spento dopo una lunga malattia all’età di 58 anni. L’ex calciatore, tra le altre di Sampdoria, Juventus e Chelsea, è stato l’ultimo capitano della società bianconera ad alzare la Champions League. A inizio dicembre aveva annunciato di dover lasciare il proprio incarico con la Nazionale. Tornato a Londra, dove era stato ricoverato in una clinica non lontano dalla sua casa nel quartiere Belgravia, Gianluca Vialli è morto il 6 gennaio 2023.

A Vialli era stato diagnosticato un tumore al pancreas nel 2017 e negli ultimi mesi del 2022 la malattia era tornata a farsi aggressiva. Qualche settimana fa aveva lasciato la nazionale azzurra, di cui era il capo delegazione e con cui ha vinto gli Europei nel 2021 insieme all’amico Mancini, per concentrarsi solo sulla malattia.

Da cinque anni, dunque, combatteva con la malattia, senza aver mai avuto problemi a mostrare la sua paura: “Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte. Però mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita“. Da calciatore Vialli ha avuto una carriera importante, tra Serie A e calcio estero, giocando con le maglie di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Il suo palmarès conta 17 trofei tra cui due scudetti, quattro Coppe Italia, una Champions League e una Coppa UEFA per un totale di 673 presenze e 259 reti con i club. In nazionale, invece, 59 partite e 16 gol.