Dopo la finale di Champions League tra Manchester City ed Inter, nella giornata di domenica 11 giugno si è disputato lo spareggio salvezza tra Verona e Spezia al Mapei Stadium. Ad aggiudicarsi la permanenza in Serie A sono stati i gialloblù per 3-1 grazie alla rete di Faraoni e alla doppietta di Ngonge, inutile, invece, quella di Ampadu. L’allenatore del Verona Marco Zaffaroni ha commentato quanto successo nell’intervista post-partita.
Zaffaroni come prima cosa nell’intervista ha raccontato la gioia che ha portato la vittoria nello spareggio: “Coroniamo una grandissima rincorsa, iniziata a gennaio e finita oggi. I ragazzi sono stati eccezionali, ci hanno sempre creduto anche quando non ci credeva nessuno. Un gruppo e uno staff eccezionale, abbiamo avuto pazienza e perseveranza nel credere in questo obiettivo. La società ci è sempre stata vicina così come i tifosi. Una grande gioia che vogliamo condividere con la nostra gente“.
Ha continuato, poi, parlando del tocco di mano di Faraoni che ha salvato il 2-3 per lo Spezia ma è costato al capitano gialloblù il cartellino rosso. Ha causato, in più, un calcio di rigore che, però, è stato sbagliato da Nzola: “Non so se Faraoni ha fatto bene a prendere quella palla con la mano. È stato un gesto istintivo, tutto è bene quel che finisce bene“.
L’allenatore gialloblù ha voluto fare anche i complimenti per la prestazione a Montipò ed a tutto il gruppo del Verona: “Montipò ha fatto una prestazione eccezionale, si merita tutti i complimenti. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, volevamo prenderli alti per tenere lontano certi giocatori dalla nostra area. Abbiamo difensori bravi nei duelli individuali e che reggono i duelli anche con giocatori forti come Nzola. E’ stato il coronamento di una grande rincorsa“.
Zaffaroni ha concluso l’intervista parlando del futuro: “Non ho la lucidità per dire cosa faremo l’anno prossimo, sono molto stanco ed abbiamo bisogno di riposare“.