Dopo la finale di Champions League, nella serata di domenica 11 giugno si è disputato lo spareggio salvezza in Serie A, quello tra Verona e Spezia. Nella gara secca del Mapei Stadium l’ha spuntata la squadra di Zaffaroni grazie al 3-1 finale. A decidere il match, infatti, sono stati Faraoni e Ngonge, che ha realizzato una doppietta. Non è servito a nulla il pareggio momentaneo di Ampadu per i liguri. Al termine della gara nell’intervista postpartita ha parlato l’allenatore dello Spezia, Leonardo Semplici.
Come prima cosa Semplici ha voluto raccontare la delusione per la sconfitta: “Oggi è stato lo specchio della stagione, creare tante occasioni e non sfruttarle dice tutto sul nostro percorso. C’è tanta amarezza, chiediamo scusa alla nostra gente. Nell’episodio del rigore potevamo cambiare le sorti della gara, così non è stato. Sono amareggiato perché la squadra poteva fare qualcosa di più, soprattutto nelle 15 partite dove ci sono stato io. In alcune situazioni meritavamo un risultato diverso ma non ci sono scusanti. Senza spareggio saremmo stati salvi ma questo è il nuovo regolamento dobbiamo accettarlo“.
L’allenatore dello Spezia ha voluto continuare parlando della stagione in generale e degli errori fatti: “In questo momento è difficile essere lucidi e trovare le parole giuste. Spesso in alcune partite non abbiamo ottenuto punti in maniera immeritata. È inutile cercare scuse. Oggi eravamo 16, ci mancavano tanti giocatori per infortunio. È un accumulo di tante cose e quando ti mancano 9 giocatori in una rosa come la nostra pesa tanto. I ragazzi hanno dato tutto ma non avere la qualità dei cambi può aver fatto la differenza”.
Semplici ha concluso l’intervista parlando del suo futuro e della possibilità che resti allo Spezia anche in Serie B: “È l’ultimo dei pensieri, valuteremo più avanti“.