Verona, Noslin si presenta: “Sono più un’ala che una punta”
Tra le squadre che si sono maggiormente mosse nel mercato di gennaio c’è senza dubbio il Verona, che ha effettuato 20 movimenti tra acquisti e cessioni. Una squadra rivoluzionata, che avrà come unico obiettivo quello della salvezza. Tra i nuovi volti per il Verona c’è Tijjani Noslin, attaccante classe 1999, arrivato dal Fortuna Sittard. I gialloblù hanno presentato il loro nuovo acquisto, tramite un’intervista sui propri canali ufficiali.
Le parole di Noslin nell’intervista di presentazione con il Verona
Subito in campo, Noslin si è messo in mostra nelle prime due uscite da giocatore del Verona: “Devo abituarmi ai livelli della Serie A. Abbiamo conquistato un punto al mio esordio, peccato per la partita contro il Napoli”. In chiave fantacalcistica, Noslin ha iniziato con una buona media voto di 6.25 nelle sue prime due presenze con i gialloblù. Baroni lo ha schierato da prima punta, anche se il giocatore preferisce altro: “Posso essere pericoloso grazie alla mia velocità, posso giocare in tutti e 3 i ruoli d’attacco. All’inizio della mia carriera ho giocato da punta centrale, anche se preferisco il ruolo di ala“.
Con la partenza di Milan Djuric, finito a Monza, il ruolo di attaccante centrale è un’incognita per il Verona. Nelle ultime due uscite è stato proprio Noslin a ricoprire quella posizione, ma l’arrivo di Swiderski e il sempre presente Henry mescolano le carte. Il classe 1999 è contento dei propri compagni: “Mi hanno accolto bene, mi piacciono molto. Ora, però, dobbiamo iniziare a vincere le partite“.
Le richieste di Baroni e il rapporto con i compagni di reparto
Davide Baroni ha delle richieste ben precise per il suo nuovo attaccante, come raccontato dallo stesso Noslin nell’intervista sui canali del Verona: “Mi consiglia di sfruttare la profondità, di utilizzare la mia velocità e di attaccare, spingendo per forzare le giocate contro i difensori. Credo che la cosa più importante che mi stia insegnando sia proprio questa, oltre naturalmente a segnare gol“. Sugli altri attaccanti, invece: “Siamo giocatori provenienti da diverse parti del mondo, e ritengo che sia fondamentale mescolare insieme tutti i nostri valori, le esperienze e le conoscenze che ognuno di noi ha acquisito nel proprio Paese di origine“.
Servirà il contributo di tutti i nuovi arrivati, per continuare a lottare con le altre pretendenti alla permanenza in Serie A. Giocatori che hanno portato aria nuova al Bentegodi, ma che dovranno adattarsi in fretta per continuare a difendere la massima serie. Noslin è pronto: “Darò il massimo impegno. La priorità assoluta è segnare gol, poiché rappresentano l’elemento fondamentale nel calcio“.