L’Hellas Verona ha presentato il suo nuovo direttore sportivo Francesco Marroccu. Il dirigente ex Brescia è chiamato al non facile compito di consegnare al nuovo allenatore Gabriele Cioffi una squadra capace di confermarsi sugli ottimi livelli della passata stagione. I gialloblu ripartiranno infatti dal nono posto conquistato in campionato e dall’allenatore ex Udinese, subentrato ad Igor Tudor. Nel corso dell’intervista Marroccu si è soffermato su diversi temi riguardanti il mercato sia in entrata che in uscita.
Il direttore sportivo ha confermato l’affare Piccoli in dirittura d’arrivo e si è soffermato su alcuni dei protagonisti della passata stagione, giudicati incedibili. “Per Piccoli siamo ai dettagli, anche grazie agli ottimi rapporti che abbiamo con l’Atalanta. Per qualsiasi altro profilo, si parla per ora solo di perlustrazioni di mercato, non abbiamo intrapreso alcuna strada particolare. Abbiamo diverse richieste per alcuni giocatori. Sistemate quelle vedremo giorno per giorno cosa potrà succedere”. Altre parole dedicate agli elementi già presenti in rosa: “Siamo consapevoli che in rosa ci sono giocatori incedibili. Parlo dei portieri, degli esterni di centrocampo e di capitan Veloso. Lo stesso vale per Hongla, Caprari e Tameze, giocatore che mi ha impressionato, oltre a Coppola, in cui riponiamo grande fiducia. Buona parte di questa squadra resterà anche nella prossima stagione. Aggiungo che se l’Hellas Verona oggi iniziasse il campionato, sarebbe già di per se una squadra top, proprio grazie al grande lavoro fatto fin qui.”
Marroccu si è poi soffermato sul mercato in uscita. “Non sono arrivato qui per segnare un’epoca di dismissione tecnica. Il presidente non mi ha chiesto questo. Mi è stato chiesto invece di lavorare per mantenere il Verona in equilibrio finanziario, con l’obiettivo di rimanere in Serie A e, se possibile, di mantenere la parte di sinistra della classifica. In una stagione di cambi così importanti dovremo essere concreti, mantenere un profilo basso e valorizzare i giovani. Da direttore sportivo, l’obiettivo sarà invece quello di cogliere le migliori occasioni, ma senza svendere alcun giocatore. Cercheremo di allestire una squadra forte e che centri l’obiettivo più importante, la salvezza.“