Un inizio non particolarmente facile per il Verona. La squadra di Baroni si trova al penultimo posto in classifica, a seguito di 2 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte. Numeri pesanti che danno la chiara idea alla necessità di una sterzata già dal prossimo turno di campionato come ha ammesso, in un’intervista rilasciata al Corriere di Verona, uno dei leader della squadra gialloblu, Darko Lazovic.
Serve rialzarsi per riscattare un inizio di stagione difficile. Lazovic lo sa e, da trascinatore della squadra, carica i suoi: “Pensavamo di fare molto di più, ma abbiamo ancora il tempo per risollevarci. Conosciamo bene la Serie A e sappiamo quanto sia complicata. Siamo i primi responsabili di tutto questo: ci mancano prestazioni e risultati e per questo siamo arrabbiati. Siamo consapevoli degli errori che facciamo”.
Gli ultimi risultati hanno aperto una riflessione sul futuro di Baroni che, al momento, resta sulla panchina gialloblu, vantando l’affetto di Lazovic e i compagni: “Lo seguiamo sempre. Abbiamo un rapporto davvero molto buono con lui. In discussione dobbiamo esserlo prima noi giocatori che scendiamo in campo e facciamo sempre fatica a esprimere quello che possiamo dare”.
Difficoltà che potrebbero esser riscontrate dal nuovo modo di giocare con Baroni, ma anche sotto quest’aspetto arriva la smentita di Lazovic: “Tutti parlano di un Verona che ha difficoltà a variare essendo abituato a un certo gioco fatto gli altri anni. A dire la verità, del Verona di Juric siamo rimasti in 3. Non vedo assolutamente problemi relativi a un modulo di gioco”.
Un inizio non brillantissimo per Lazovic, in campo, per via di un infortunio, solo in 8 partite. Ora, però, il rientro sembra essere davvero vicino: “L’infortunio iniziale ha un po’ condizionato le mie prove che non sono state all’altezza di quel che mi aspettavo. Dopo il primo infortunio, ho avuto un fastidio che mi ha bloccato in queste settimane. Ma ora punto per la sfida contro il Lecce. Spero e penso di farcela”.