VeronA, la salvezza passa dall’attacco: le nuove gerarchie
Il Verona di Marco Baroni crede nella salvezza. Diverse sono state le cessioni dei gialloblù nella precedente sessione di mercato, ma tanti sono stati anche i nuovi innesti capaci di rendere meno amara la partenza di alcuni profili preziosi come Ngonge e Djuric. Dai nuovi Noslin e Swiderski ai “veterani” Henry e Bonazzoli. Quali sono le armi in attacco a disposizione di Baroni nel rush finale di campionato del Verona?
Verona, da Noslin a Swiderski: quali sono le nuove gerarchie in attacco
Noslin ha avuto un impatto importante sul nostro campionato. In 8 partite già 2 gol. Mica male, no?. Le reti arrivate rispettivamente contro Juventus e Milan sono sintomo di perseveranza e voglia di emergere. Di crescita e di fame di gol. Un appetibile jolly per chi è riuscito ad accaparrarselo all’asta di riparazione. Velocità, dinamismo e un gran gioco di gambe fanno di Noslin un profilo davvero interessante per il rush finale di campionato.
Non da meno è sicuramente il (quasi sempre) compagno di reparto Karol Swiderski. Polacco, classe ’97. Esperienza e discreto fiuto del gol. “Quasi sempre” compagno di reparto dell’olandese citato poco fa perché Baroni decide spesso di posizionarlo alle spalle di Noslin. Sulla trequarti di campo in coppia con Folorunsho e Suslov. Anche loro pedine preziose nello scacchiere di Baroni.
Per il polacco di proprietà degli americani dello Charlotte FC è arrivato appena un gol quest’anno, dal peso specifico piuttosto importante. Rete della vittoria a dieci minuti dalla fine in Verona-Sassuolo, 3 punti che, al momento, sanno di salvezza. Tra gli altri acquisti in attacco del Verona di Baroni spicca sicuramente anche Stefan Mitrovic, giovane classe 2002 proveniente dalla Stella Rossa di Belgrado. Giovane sì, ma con la 10 sulle spalle. Poca presenza in campo per ora, ma sicuramente un’ottima speranza per il futuro.
Verona, verso la salvezza con l’esperienza di Bonazzoli e Henry
Sì ai nuovi innesti, ma mai rinunciare all’esperienza. Questa la chiave di Baroni per provare a raggiungere la salvezza. L’arrivo di Noslin e di Swiderski ha ridotto di parecchio il minutaggio di alcuni giocatori già da tempo presenti tra le file del Verona. In più, l’obiettivo principale, era rimediare almeno quantitativamente, alle partenze di giocatori come Djuric e Ngonge.
L’ex Venezia Thomas Henry è una delle armi d’esperienza di Baroni. 3 gol arrivati quest’anno, tutti a gara in corso e nei minuti finali di partita. Non garantirà titolarità fissa al Fantacalcio, ma per l’allenatore dei gialloblù può rappresentare una buona carta da sfoderare nelle battute conclusive del campionato. Discorso analogo anche per Federico Bonazzoli.
Minutaggio ridotto ma particolare incisività. Al Fantacalcio il suo gol manca dalla prima di campionato, ma quando entra è in grado di donare una velocità speciale al gioco del Verona. Quel tocco in più di vivacità.
Baroni le armi per raggiungere la salvezza le ha. Al campo spetterà l’ultimo giudizio. Ora il Verona prende tempo e si prepara con calma alla partita, dopo la sosta, contro il Cagliari di Ranieri.