Il posticipo della 29ª giornata vedrà affrontarsi Lazio e Venezia. I lagunari, reduci da un pesante 1-4 subito contro il Sassuolo, dovranno rimboccarsi le maniche per cercare di uscire dalla zona retrocessione a poche partite dalla fine del campionato.
Il tecnico della squadra, Paolo Zanetti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita: queste le sue parole.
“Nani si candida per una maglia da titolare, però non so dirvi cosa posso dare o no, alterna buone cose a momenti dove è un po’ fuori dal gioco. È chiaro che in questo momento viste anche la difficoltà non possiamo permetterci giocatori solo da supportare, serve gente che corre, che muore sul campo. Questo non vuol dire che Nani non lo faccia, ma ci sono anche caratteristiche e momenti“.
“Per questa partita Vacca non ci sarà, ha un problema muscolare e non ci sarà insieme ad Aramu squalificato. Cuisance, Johnsen e Romero sono out, Busio e Crnigoj rientrano“.
“Ebuehi sta abbastanza bene, ha fatto una buona settimana, penso che anche Mateju abbia dimostrato che possiamo contare su di lui. È una scelta che dobbiamo fare, l’ultima volta Ebuehi sembrava stesse bene l’ho messo dentro e dopo poco si è infortunato di nuovo, quindi sicuramente ne terrò conto, si candida“.
“Nsame l’ho visto ultimamente molto bene, penso sia vicino a un buon stato di forma, ha bisogno dei minuti per arrivare al massimo, in questo primo mese ha avuto bisogno di mettere benzina in allenamento. Era tanto indietro, ora sta mostrando il suo potenziale, non nascondo che domani potrebbe arrivare il suo momento. Non per demeriti di Henry, ma perché ha avuto l’influenza, è l’occasione migliore per metterlo dentro. Ritengo Henry fortissimo, forse il nostro miglior giocatore, lo sta dimostrando in questo girone di ritorno, ha fatto un gol contro il Sassuolo e forse poteva esserci un rigore su una sua azione. Okereke è un altro giocatore importante e Nsame è un altro giocatore forte che stiamo cercando di inserire“.
“Kiyine è un ibrido, a metà tra esterno e mezzala offensiva, può fare il trequartista, è un giocatore che stimo, l’ho sempre detto e lo dimostrano le partite che gli ho fatto giocatore, è un giocatore che ha coraggio di prendersi responsabilità, sbaglia perché fa e ne servirebbero altri così. Dall’altra parte nella fase di non possesso lascia giù qualcosa, è un ragazzo predisposto a darci una mano.”