Dal modulo fino agli interpreti: nasce il nuovo Venezia di Soncin
Dopo l’esonero di Paolo Zanetti, il Venezia è stato affidato all’allenatore della Primavera Andrea Soncin che nella giornata di oggi ha parlato in conferenza stampa in vista della gara proibitiva dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Il nuovo allenatore si è soffermato sul momento della squadra e sulle speranze di salvezza del club veneto che ad oggi si trova all’ultimo posto con 22 punti ma con una partita ancora da recuperare a Salerno contro la Salernitana.
Soncin prepara la gara contro la Juve
Soncin ha sottolineato il suo entusiasmo nell’accettare questo nuovo importante e arduo ruolo: “Le cose nel calcio, fino a quando ci sono le possibilità, possono succedere; è proprio nel momento in cui è impossibile che magari accade. Il nostro obiettivo dev’essere uno solo, arrivare all’ultima giornata con almeno ancora una possibilità”.
MODOLO – “La perdita di Marco per noi è importante perché è un riferimento importante per il gruppo sia dentro che fuori dal campo. Penso però che per l’eventuale difesa a tre ci siano caratteristiche per sopperire alla sua assenza”.
POSSIBILE MODULO – “In Primavera adottavo spesso il 4-3-3 ma lì era diverso. È anche giusto che i ragazzi facciano esperienze tali affinché una volta adulti possano rispondere alle richieste di qualsiasi tecnico. Non escludo nulla ora per la prima squadra”.
La probabile formazione del Venezia contro la Juventus
Soncin contro la Juventus potrebbe affidarsi proprio al 4-3-3 adottato spesso in Primavera. Alle assenze dei due portieri Romero e Lezzerini si sono aggiunte anche quelle di Ebuehi e Modolo. Il portiere sarà Maenpaa. La difesa a quattro, con tutta probabilità, sarà composta da Mateju, Caldara, Ceccaroni e Haps. I tre centrocampisti dovrebbero essere Crnigoj, Ampadu e Cuisance a protezione del tridente composto da Aramu (in ballottaggio con Johnsen), Henry e Okereke.
VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Ampadu, Cuisance; Aramu, Henry, Okereke.