Serie A 2016/17, alla prima giornata di campionato Gian Piero Gasperini contro la Lazio lancia titolare un giovanissimo Mattia Caldara: è l’inizio di una stagione incredibile. Per il difensore centrale italiano 30 presenze con la maglia neroazzurra, condite da 7 gol. Il classe 1994 sembrava destinato ad un futuro radioso, ma una serie infinita di infortuni hanno rallentato la sua crescita.
Quest’anno, a 27 anni, Caldara ha deciso di ripartire dal Venezia e domenica contro la Roma ha finalmente ritrovato il gol in Serie A: “Quel gol è stato una vera liberazione – ha rivelato il centrale in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Lo cercavo da tempo. Volevo sbloccarmi anche dal punto di vista mentale. È stato tutto perfetto per me, finalmente”.
Al termine del match contro i giallorossi l’allenatore del Venezia Zanetti lo ha definito: “Un ex campione che vuol tornare campione”. Una descrizione perfetta per Caldara, che ora vuole tornare ai livelli di un tempo: “È stato un lungo percorso di crescita. Il mio obiettivo è migliorare di partita in partita per arrivare ai livelli di un tempo. Ora so che grazie al Venezia e a Zanetti posso diventare addirittura più forte“.
In questa stagione per lui già 9 partite giocate, tante ottime prestazioni e una fantamedia di 6,06, superiore a quella di alcuni top player come Acerbi e Bastoni. Il feeling con il gol non gli è mai mancato, chissà che non possa tornare ad essere un goleador.
Al fantacalcio la condizione fisica spaventa, è vero, ma se siete alla ricerca di un titolare low cost, Caldara è l’uomo che fa per voi, sperando possa tornare presto ai livelli di un tempo.