Udinese-Verona, gol di Lazovic o autogol di Becao? La decisione della Lega
Questo lunedì si è disputata la gara fra Udinese e Verona, in chiusura della 20a giornata di Serie A. Dopo appena 3 minuti di gioco, gli ospiti si sono portati in vantaggio con una conclusione di Darko Lazovic. Si è però rivelata decisiva una deviazione di Rodrigo Becao, che ha modificato la traiettoria del pallone e beffato Silvestri. Dunque è gol o autogol? Di seguito la decisione della Lega Serie A sul gol di Udinese-Verona e la nostra spiegazione sull’assegnazione tra Becao e Lazovic.
Udinese-Verona, gol di Lazovic o autogol di Becao?
La decisione della Lega Serie A, inizialmente, è stata di assegnare la rete a Darko Lazovic. Tuttavia la Lega è poi tornata sui suoi passi: è autogol di Rodrigo Becao e non più gol di Lazovic. Nessun bonus quindi per l’esterno gialloblù, ma -2 per il difensore dell’Udinese.
Allo scoccare del 3′ minuto, l’attaccante dell’Udinese Beto ha perso un pallone sanguinoso in uscita, recuperato dallo stesso Lazovic. Il serbo, poi, ha tentato una conclusione dalla grande distanza, con Becao che ha provato a intercettare il pallone. La palla, però, ha preso un effetto piuttosto bizzarro, imbucando sorprendentemente Silvestri che non ha potuto far altro che guardare. La Lega ha interpretato il colpo di testa di Becao come un tentativo fallito di spazzare il pallone, indirizzato per sbaglio nella porta bianconera, ma in maniera non fortuita.
Gol o autogol: il regolamento al fantacalcio
“Le decisioni della Lega Serie A non sono necessariamente pari a quelle indicate nei tabellini durante e subito dopo le partite, che sono dei semplici livescore. Nei casi dubbi, difatti, la Lega Serie A esaminerà i casi dubbi il giorno successivo ad ogni turno di campionato pubblicando sul proprio sito internet le decisioni prese.
Una rete è classificata come autogol quando:
A. Un giocatore inavvertitamente calcia la palla direttamente nella propria porta. È il caso di un retropassaggio sbagliato, di un rinvio errato o di un voluto tentativo di spazzare/allontanare il pallone che richiede la partecipazione attiva del difendente.
B. Un giocatore devia nella propria porta un tiro, un cross o un passaggio di un avversario non indirizzato nello specchio della porta.
Precisazioni:
– Non sono considerati autogol i tiri nello specchio della porta che vengono deviati da un difensore in maniera fortuita o istintiva. In questi casi si assegna pertanto la marcatura all’autore del tiro in porta;
– Non sono considerati autogol i tentativi di spazzare/allontanare il pallone qualora avvengano a portiere palesemente battuto;
– Sono considerati autogol i tiri che terminano sui legni della porta (pali e traversa) e vengono successivamente deviati in rete da un giocatore difendente, portiere compreso.