Udinese, Sottil: “Abbiamo creato tantissimo, non ho nulla da recriminare”
L’allenatore dell’Udinese Andrea Sottil ha commentato nell’intervista post partita il match pareggiato per 2-2 contro il Sassuolo. I friulani arrivavano all’impegno di Serie A dopo un periodo non molto positivo. Nel campionato post Mondiale in Qatar, infatti, hanno ottenuto solamente una vittoria contro la Sampdoria. Ad aggravare questa situazione è la sfortuna, o forse la disattenzione, visto che contro i neroverdi è arrivata la seconda autorete consecutiva in casa.
Il Sassuolo, invece, viene da due vittorie molto importanti. Nella 20ª e 21ª, infatti, sono riusciti a battere il Milan e, poi, l’Atalanta. Gli uomini di Dionisi, dopo essersi avvicinati pericolosamente alla zona retrocessione, sembrano aver trovato un momento buono di forma. Di seguito l’intervista dell’allenatore dell’Udinese Sottil dopo il match contro il Sassuolo.
Udinese-Sassuolo, l’intervista post partita di Sottil
Sottil ha cominciato parlato dello svolgersi del match e si è complimentato con i suoi ragazzi per l’atteggiamento: “Abbiamo creato tantissimo, abbiamo calciato molto in porta. Dispiace per i gol presi, quelli sono da evitare. L’autogol dev’essere gestito con un po’ più di serenità, però la squadra è stata brava. Una botta così avrebbe ammazzato noi, invece noi ci siamo rimessi subito a giocare. Abbiamo anche fatto un buonissimo secondo tempo. Tutti i giocatori hanno dato il massimo, complimenti a loro perché ho visto che l’Udinese ha cercato di vincere la partita in tutti i modi“.
Nel corso dell’intervista, poi, ha detto la sua sul gruppo e dicendosi soddisfatto di come lavorano e crescono i suoi ragazzi: “È un gruppo che lavora compatto e unito tutti i giorni, io sono stracontento di quello che stanno facendo. Non ho niente da recriminare, è entrato anche un ragazzino 2006 come Pafundi che ha dato l’anima. Se vediamo solo il bicchiere mezzo vuoto la vogliamo vedere da un’altra parte”.
Ha commentato anche i fischi dei tifosi alla fine del primo tempo e anche al termine della partita: “I tifosi li ho sempre trovati molto educati e collaborativi. Sono sempre stato un valore aggiunto e lo sono anche oggi, rispettiamo i fischi. Quello che mi sento dire ai tifosi è che i ragazzi lavorano come forsennati, vogliono assolutamente regalargli vittorie e ce la mettono tutta“.
Ha continuato, poi, parlando degli obiettivi e della lotta per il settimo posto che porta alla Conference League: “Noi dobbiamo pensare partita per partita, dobbiamo recuperare tanti giocatori, quindi la squadra è chiaro che avrebbe bisogno di una vittoria per scrollarsi tutto di dosso. Però il nostro compito è rimanere lucidi e concentrati e continuare a lavorare. Il 7° posto è un dato oggettivo, quindi si riparte da lì. C’era un grande dispiacere all’interno dello spogliatoio, però bisogna fare anche delle considerazioni lucide”.
Ha concluso parlando del nuovo acquisto Thauvin, arrivo durante il calciomercato di gennaio per sostituire l’infortunato Deulofeu: “Thauvin? Oggi ha fatto la staffetta con il nostro capitano, ha fatto bene e sta lavorando con continuità“.