Masina aveva riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro nella partita giocata contro la Fiorentina il 31 agosto. Dopo l’infortunio grave il difensore marocchino è rimasto fuori fino a fine dicembre dove ha iniziato a lavorare in maniera personalizzata. Di seguito le ultime sul rientro del difensore dell’Udinese Masina e sulle condizioni di Pereyra: il report dell’allenamento.
Tramite un comunicato ufficiale sul proprio sito, il club bianconero ha reso noto il report dell’allenamento: “È iniziata la settimana dei lavoro dei bianconeri al Bruseschi. Per alcuni degli elementi impiegati domenica a Genova partitina a minutaggio ridotto contro la Primavera. La sfida è terminata 3-1 con le reti siglate da Semedo, Pejicic e Lovric. Per i ragazzi di mister Sturm a segno Zunec. Domani in programma una seduta mattutina”.
L’argentino ha saltato la partita contro la Sampdoria per via di un affaticamento muscolare in seguito a una contrattura post sconfitta contro il Bologna. Lo stesso Sottil aveva dichiarato che le sue condizioni sarebbero state valutate nella rifinitura pre trasferta di Genova. In comune accordo, capitano e allenatore bianconero hanno deciso di non peggiorare le condizioni. L’argentino dovrebbe ritornare a disposizione di Sottil per la partita contro l’Hellas Verona.
Masina, nell’intervista rilasciata il 23 gennaio a Udinese Tonight, ha parlato del suo ritorno in campo e sulla stagione dell’Udinese: “Finalmente ci siamo, vedo la luce in fondo al tunnel. Mi unirò al gruppo domani (24 gennaio), non vedo l’ora di ricominciare”. Masina ha spiegato anche la decisione di andare in ritiro dopo la sconfitta contro il Bologna: “Il capitano Pereyra, subito dopo la gara con il Bologna, è andato dal Presidente, accompagnato dal Mister e dal Direttore per trovare una soluzione. Soluzione che è stata trovata proprio nel ritiro e noi l’abbiamo accettata. Neanche a noi stava bene non vincere, siamo tutti uomini ambiziosi e tutti vogliamo alzare l’asticella. Io personalmente sono venuto dal Watford non per accontentarmi della salvezza o fare un campionato anonimo”.