Udinese, Lucca: “Questa è la mia grande occasione. Vorrei affrontare Bonucci”
Il nuovo attaccante dell’Udinese, Lorenzo Lucca è andato in gol nell’ultima amichevole del club friulano, realizzando una doppietta. Dopo l’esperienza in Olanda, all’Ajax, il centravanti ex Pisa e Palermo approda per la prima volta in Serie A. Lucca ha rilasciato un’intervista, riportata da ‘La Gazzetta dello Sport’, dove racconta l’esperienza ad Amsterdam e la scelta di vestire la maglia dell’Udinese.
Udinese, l’intervista di Lucca
Lorenzo Lucca ha rilasciato un’intervista dove racconta la sua parentesi all’Ajax tra alti e bassi e il sogno di approdare in Serie A per la prima volta. Le parole del classe 2000 dell’Udinese. Sul boom mediatico che ha avuto ad inizio carriera ha detto: “Ho subito la troppa attenzione mediatica inizialmente. Dopo un grande inizio a Pisa, ho avuto dei fastidi al menisco e ho giocato con le infiltrazioni e ho sofferto per due mesi con i dolori“.
La parentesi all’Ajax lo ha comunque forgiato, come ha sottolineato durante l’intervista: “Mi porto dietro tanto. Una scuola calcio per grandi dove si lavora ogni giorno per migliorarsi. Sono cresciuto anche dal punto di vista della concentrazione. Ad Amsterdam ho legato molto con Rulli, Ocampos, Alvarez. A un certo punto sono finito nella seconda squadra. Col cambio allenatore sono stati preferiti gli olandesi. In quei momenti parlavo con Huntelaar e mi diceva di stare tranquillo”.
Poi una digressione sull’addio di Ibrahimovic: “Il mio grande idolo, sono triste che abbia smesso. Avrei voluto scambiare la maglia con lui e parlarci”.
Lucca ha poi spiegato la scelta dell’Udinese: “Mi hanno voluto fortemente, come mi ha anche sottolineato mister Sottil. Questa è la mia grande occasione e non vedo l’ora di iniziare. Giocare in Serie A è un sogno per ogni bambino. Sono convinto che Udine sia la scelta giusta, qui posso crescere tanto come calciatore. Tra i miei punti di forza principali c’è il colpo di testa. Chi vorrei affrontare? Bonucci perché ha fatto anche lui la gavetta e abbiamo un percorso simile”.