Gerard Deulofeu è uno dei calciatori più rappresentativi dell’Udinese, non a caso in questa stagione sta fornendo un contributo molto importante alla causa bianconera. Anche se i suoi numeri non sono stati fino a questo momento esaltanti, la sua leadership è fondamentale per la squadra di Sottil. Di seguito l’intervista di Deulofeu, attaccante dell’Udinese, rilasciata ai canali ufficiali della Serie A.
Il calciatore spagnolo è ancora alle prese con un infortunio patito nell’ultima gara di campionato prima del Mondiale. Contro il Napoli, l’attaccante si è dovuto fermare a causa di una distorsione al ginocchio. Il problema fisico non sembra ancora del tutto smaltito dall’ex Barcellona che rischia di saltare la prossima partita di Serie A (leggi qui le condizioni di Deulofeu).
In apertura, Gerard Deulofeu, ha fatto un bilancio del suo 2022: “Per me quest’anno è stato incredibile, forse il migliore della mia carriera. Ho raggiunto tanti obiettivi e i miei numeri sono stati importanti. Questi anni saranno fondamentali per me”.
L’attaccante si è soffermato anche sull’infortunio, che lo ha costretto a uscire in lacrime nella gara contro il Napoli del 12 novembre scorso: “Infortunio? È stata un po’ dura, ma per fortuna menisco e crociato erano a posto. Questa pausa mi è stata utile per recuperare dalla distorsione e sto continuando a lavorare duramente“. Deulofeu tenterà il rientro per il 4 gennaio contro l’Empoli.
Deulofeu ha proseguito l’intervista parlando dell’ottima stagione disputata dall’Udinese fino a questo momento: “Non mi aspettavo una partenza in campionato così, anche se non bisogna mai aspettarsi nulla ma pensare a giocare e vincere. Siamo una squadra umile e ogni volta che arrivano nuovi giocatori giovani dobbiamo cercare di dare a loro una mentalità giusta. Vogliamo portare l’Udinese più in alto possibile”.
L’ex Barcellona ha speso attestati di stima anche nei confronti del suo allenatore: “Mister Sottil è un leone, basta guardarlo durante le partite, è un competitivo e mostra sempre tanta grinta. Quando è arrivato è stato molto intelligente perchè non ha rivoluzionato la squadra e lo spogliatoio. Ha sfruttato le cose che già andavano bene e ha aggiunto tante cose buone che ci hanno permesso di esprimerci al massimo”.
I numeri di Deulofeu non rendono giustizia alla grande stagione disputata dallo spagnolo fino a questo momento. L’ex Watford nonostante spesso si sacrifichi per la squadra ritrovandosi lontano dallo specchio della porta, ha totalizzato 2 gol e 5 assist in 15 partite. In chiusura infatti, l’attaccante spagnolo, ha parlato delle sue statistiche personali: “Per me è importante creare gioco, verticalizzare ed esserci sempre per i compagni. Quest’anno abbiamo cambiato il nostro modo di giocare, segno meno e sono più lontano dalla porta, ma questo modulo ci permette di creare più occasioni. Un leader deve fare vincere la squadra, non fare gol per te stesso. Anche in questo sono cresciuto molto”.