Udinese, Balzaretti: “Samardzic e Beto? Se arrivano top club ne discuteremo”
Il nuovo direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Federico Balzaretti, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport in occasione di Calciomercato l’Originale. Inevitabile trattare i temi più caldi di questa sessione, dalla possibile uscita di Samardzic agli obiettivi in entrata.
Udinese, l’intervista di Balzaretti
SU SAMARDZIC E BETO – “La politica sarà sempre quella che ha accompagnato questo club. Samardzic e Beto sono giocatori forti, molto forti, di nostra proprietà. Ci piacerebbe tenerli, non abbiamo necessità di vendere. È chiaro che se dovessero arrivare offerte concrete da grandissimi club ci si siederà con la proprietà per discuterne, come è sempre stato”.
SULL’IPOTESI BETO AL NAPOLI – “Sono arrivato da poco quindi non so se prima ci fossero stati contatti concreti. Posso dire che è sicuramente un giocatore che può avere le caratteristiche per sostituire un giocatore come Osimhen. Non ha ancora espresso al 100% il suo potenziale, ne avevo parlato quando era arrivato in Italia: mi ha impressionato, è una forza della natura, è completo. Attacca la profondità come i grandi. Ce lo teniamo e lo coccoliamo il più possibile, poi se dovesse arrivare un top club ci si siede, noi partiamo dal valore di un grande giocatore”.
SU PAFUNDI – “A oggi credo che il suo ruolo sia quello di essere libero di agire, le sue qualità si esprimono meglio negli ultimi 30 metri. Ha colpi straordinari, sono curioso di vederlo negli allenamenti, uno dei miei obiettivi è quello di valorizzare i talenti del posto come lui. Ci lavorerò tanto. Non bisogna mettergli troppa pressione, Udine è il posto giusto. Sono curioso di vederlo all’opera, pensarlo centrocampista come Samardzic però può essere un po’ azzardato”.
SU RUDI GARCIA – “È un bravissimo allenatore che trova una squadra strutturata. Ha idee, empatia. Gli faccio un in bocca al lupo, con lui ho avuto un grande rapporto. Spalletti è un allenatore straordinario, quello che ha fatto a Napoli ha illuminato il calcio italiano e internazionale, ma non vanno fatti paragoni. Sono convintissimo che Garcia farà un bel percorso perché è intelligente, sa valorizzare i giocatori che ha”.