Udinese, infortunio per Ehizibue contro l’Atalanta: gli aggiornamenti

Durante la sfida contro l’Atalanta è arrivato un infortunio per l’Udinese. Runjaić costretto a sostituire Ehizibue

Brutte notizie per Kosta Runjaić e l’Udinese. Durante la ventesima giornata di Serie A, nel match contro l’Atalanta, Ehizibue è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio.

Al 51′ del secondo tempo l’esterno bianconero ha dovuto abbandonare il terreno di gioco anzitempo, concludendo la sua partita in anticipo. Rui Modesto è subentrato al suo posto.

Ehizibue si è accasciato a terra per un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Dopo l’intervento dello staff medico, che ha applicato una fasciatura e del ghiaccio sulla zona interessata, è stato deciso di sostituirlo. Con il giocatore che è uscito dal campo con un’espressione molto dolorante.

Nelle prossime ore arriveranno ulteriori aggiornamenti per fare chiarezza sull’entità dell’infortunio e sui tempi di recupero.

I numeri di Ehizibue

Fino a questo momento, Ehizibue ha collezionato 19 presenze da titolare nelle 20 partite giocate dall’Udinese in questa stagione. Nonostante la costante presenza in campo, il suo contributo offensivo è stato limitato, con un solo assist all’attivo.

Dal punto di vista delle statistiche, la sua media voto si attesta su un discreto 5.95, mentre la media fantavoto è di 5.89, influenzata anche dai 4 malus per ammonizione che ha accumulato finora. Un rendimento solido, ma che non ha ancora prodotto i numeri sperati per i fantallenatori.

I prossimi impegni dei bianconeri

L’infortunio di Kingsley Ehizibue arriva in un momento delicato per l’Udinese, che si prepara a un mese cruciale per il proprio cammino in Serie A. Le prossime settimane saranno decisive, con gli uomini di Kosta Runjaić chiamati a battagliare per la salvezza in due sfide cruciali contro Como e Venezia. Nel mezzo, l’Udinese ospiterà la Roma di Claudio Ranieri alla Dacia Arena, un match che si preannuncia complicato.

Il calendario non è dei più facili per i bianconeri, che nonostante si trovino in una posizione di classifica relativamente tranquilla, vicina alla zona europea, devono comunque tenere d’occhio le squadre che lottano per evitare la retrocessione. L’obiettivo primario rimane quello di raggiungere quanto prima quota 40 punti, per poter poi guardare con maggiore ambizione a traguardi più alti e magari sognare qualcosa di più grande.