Tottenham, Conte risponde a Richarlison: “È stato un egoista. Giocherà solo se lo merita”
Dopo il pareggio per 0-0 contro il Milan, il Tottenham, anche in virtù del risultato dell’andata (1-0 in favore dei rossoneri ndr), ha dovuto salutare la Champions League. L’uscita di scena agli ottavi di finale ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, considerando anche la stagione difficile che Kane e compagni stanno vivendo. A creare ulteriore scalpore in casa Tottenham ci ha pensato Richarlison, che nell’intervista nel post gara proprio contro il Milan ha criticato aspramente il suo allenatore, ovviamente non si è fatta attendere la risposta di Antonio Conte. Di seguito, la dichiarazioni dell’allenatore ex Inter.
Dopo la partita contro il Milan, Richarlison, intervistato ai microfoni di TNT Sport, ha criticato senza particolari giri di parole il suo allenatore: “Sono onesto, questa stagione è stata un disastro. Io voglio giocare e non capisco le scelte di Conte. Sto bene e mi ha messo ancora in panchina. Prima di giocare contro il Milan mi ha provato nell’undici titolare e poi sono rimasto fuori. Francamente non capisco“.
Tottenham, la risposta di Conte a Richarlison
La risposta dell’allenatore ex Juventus non si è fatta attendere: “Ho visto l’intervista di Richarlison dove dice che la sua stagione non è stata positiva. Effettivamente ha ragione, ha avuto tanti infortuni. Aveva iniziato bene, poi ha avuto l’infortunio e poi è andato al Mondiale. Dopo è tornato ed è rimasto un altro mese fermo. Ha segnato zero gol in Premier League e solo due in Champions. Il ragazzo è stato molto onesto dicendo che la sua stagione non è stata all’altezza”.
L’allenatore degli Spurs ha proseguito non colpevolizzando particolarmente il suo calciatore: “Penso che il ragazzo abbia capito di aver commesso un errore. Bisogna capire che per essere una grande squadra non bisogna parlare al singolare ma al plurale. Solo così si vincono dei titoli“.
In chiusura d’intervista, Conte, ha aggiunto che Richarlison si è scusato con il gruppo per il bene del Tottenham: “Il calciatore poi è stato anche molto onesto e si è scusato. Abbiamo chiarito anche per il bene della squadra. La sua stagione comunque non è finita, se lo merita giocherà“.