Alla vigilia di Monza-Torino, prima giornata di Serie A, ha parlato Ivan Juric in conferenza stampa, soffermandosi sull’estate e sul mercato, su cui ha manifestato una certa perplessità, reputando la squadra incompleta. Tanti spunti interessanti dati dall’allenatore granata, che non rilasciava dichiarazioni dal 20 maggio, dopo l’ultima di campionato contro la Roma. Il croato ha parlato della sua squadra, dei nuovi acquisti e delle insidie che la sfida con il Monza può portare.
Sull’estate: “Abbiamo fatto un ritiro davvero brutto, con pochi giocatori. Era difficile lavorare così. Abbiamo lavorato con chi c’era sperando che la squadra si completasse per prepararci al meglio per il campionato“. Sui nuovi innesti: “La squadra è incompleta a livello numerico e di struttura. Sono contento dei nuovi arrivi. Penso che stiamo facendo come lo scorso anno, prendiamo ottimi giocatori che hanno fatto fatica gli ultimi anni. Noi ci auguriamo che Lazaro, Vlasic, Miranchuk e Radonjic qui riescano a rendere bene, meglio delle ultime stagioni. Il mercato è ancora lungo, ma ovviamente i giocatori non sono figurine, c’è bisogno di lavorarci“.
“Avevamo 40 giorni per prepararci bene e li abbiamo buttati, i calciatori nuovi non possono essere subito buttati in campo“. Sul Monza: “Stroppa ha il suo gioco. Hanno messo dentro giocatori importanti sulla carta. Hanno una buona base dallo scorso anno. Ci aspetta una partita dura, loro palleggiano bene e hanno un buon gioco. Sarà difficile, non so ancora come noi riusciremo a rispondere a questo tipo di partita“. Sui nuovi acquisti e con Vagnati: “Ci mancano giocatori. È andato via Bremer e non è arrivato nessuno. Chiaramente non è semplice mettere giocatori dentro e farli giocare subito. Le nostre richieste di gioco sono un po’ diverse e i nostri giocatori hanno bisogno di tempo per assimilarli. Ci mancano sia a centrocampo che in difesa“.
“Sono contento della reazione di Davide di quel giorno, perché ho visto uno che vuole reagire e lottare, spero metta quella grinta anche per fare la squadra. Prima mi sembrava un muro di gomma, ora ho capito che ha tanta voglia e spero la metta per migliorare la squadra. Il rapporto con lui è normale“. Su Bremer e la difesa: “Abbiamo provato Adopo adattato. Ovviamente è un centrocapista, ma ora la situazione è questa. Abbiamo fatto qualche esperimento, penso che possa fare anche bene“. Su Lukic, i portieri e le fasce: “Lukic è un ragazzo che è qua da 6 anni. Lo scorso hanno ha fatto il salto di qualità nel modo di allenarsi e nella personalità. È stata una scelta molto naturale. In porta il titolare è Milinkovic-Savic, ma i portieri partono vicini. Le fasce sono a posto. In teoria abbiamo tutti destri, ma posso adattare a sinistra sia Vojvoda che Aina e Lazaro, solo Singo resterà di sicuro a destra“. Sulla sfida con il Palermo: “Non ho visto una bella partita. Tante cose non mi sono piaciute. Abbiamo lavorato tanto per migliorare in questa settimana. Siamo molto indietro rispetto a quello che mi aspettavo“.
Sui giocatori arrivati in ritardo: “Si parla molto di economia. Lo scorso anno siamo riusciti ad abbassare il monte ingaggi, stiamo sistemando i conti come voleva il presidente dopo quattro anni in perdita. Su questo siamo riusciti a fare molto bene, lui è soddisfatto. Anche perché alla fine siano arrivati comunque al decimo posto in campionato“. Sugli obiettivi: “Europa? Forse quando l’ho detto mi sono un po’ allargato“. L’allenatore del Torino Juric ha queste idee e reputa la squadra ancora incompleta. “Sul mercato mi aspetto ancora almeno un difensore per sostituire Bremer e qualcosa in mezzo al campo“
“Difficile inserire subito i nuovi innesti. Il vantaggio di Miranchuk è che viene da Gasp, e alcune idee di gioco sono simili. È un’opzione” queste le parole di Juric soffermandosi su sul match di domani. “Non so dirvi adesso quale sarà il nostro obiettivo, vedremo dopo l’inizio di campionato e la fine del mercato“. Sulle coppie sulal trequarti: “Cambiano se giochiamo con la difesa a 3 o a 4. Vedremo come comportarci con anche i nuovi innesti. In linea generale direi Miranchuk e Seck, con magari anche Linetty, e Radonjic e Vlasic dall’altra parte“