La Serie A 2022/23 è terminata oggi per il Torino. I granata hanno affrontato l’Inter di Simone Inzaghi, che tra una settimana si giocherà la finale di Champions League. L’ottimo campionato del Toro, che si è concluso con un piazzamento a metà classifica, non è però culminato con la ciliegina sulla torta. I granata, infatti, non sono riusciti a terminare la loro Serie A con una vittoria. La gara dell’olimpico contro l’Inter si è conclusa 1-0, con la rete decisiva siglata da Marcelo Brozovic. Al termine di Torino-Inter, Ivan Juric ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.
SULLA STAGIONE – “C’è grandissimo orgoglio per il campionato che abbiamo fatto, siamo partiti con mille difficoltà, pensate come eravamo ad agosto. I ragazzi hanno lavorato duramente, senza mai mollare, sia i più anziani, che hanno mantenuto continuità, sia i giovani, che sono cresciuti molto. Dispiace non aver ottenuto l’ottavo posto, però anche oggi i ragazzi hanno dato tutto.”
SULLA SQUADRA – “I ragazzi hanno avuto tantissima voglia di migliorarsi. Durante l’anno io proponevo le cose e loro accettavano sempre tutti di buon grado. Abbiamo ancora margine di crescita dal punto di vista del gioco. Abbiamo inserito tante idee nuove nella squadra, come già avevamo fatto a Verona l’anno scorso. Sono molto contento di come hanno lavorato i ragazzi quest’anno e anche di come stanno bene insieme nel gruppo.”
SUL MERCATO – “Meglio giovani o già formati? C’è grande differenza tra noi e le otto che ci precedono in classifica. Noi dobbiamo essere perfetti nel lavoro, penso che siamo bravi a fare crescere i giovani e a dare un’impostazione di gioco alla squadra. Nella mia testa c’è l’idea di alzare ancora di più il livello del lavoro, per migliorare ancora più i calciatori, sia singolarmente sia come gruppo. Poi anche a livello societario bisogna crescere, lo staff medico deve prevenire maggiormente alcuni infortuni. Sapendo che a livello economico non potremo mai competere con le prime otto. Dal mercato abbiamo bisogno di qualche giocatore che ci porti un po’ d’esperienza, in qualche partita ho notato la mancanza di un giocatore che sappia gestire determinate situazioni”.
SUL FUTURO – “Domani devo parlare con il presidente, vedremo cosa mi proporrà lui e decideremo se proseguire e come proseguire. Io devo assolutamente ringraziare la società, mi hanno permesso di lavorare sempre in autonomia totale e provare nuove cose. Hanno sempre ascoltato le mie idee e i miei suggerimenti. Vorrei solo alzare l’asticella del lavoro, mi sono fissato che si può fare di più. L’anno scorso 50 punti, quest’anno 53. Bisogna cercare sempre di fare qualcosina in più.”