Torino, infortunio Zapata: l’esito degli esami

L’esito degli esami di Duvan Zapata, dopo l’infortunio rimediato durante l’ultima gara di Serie A tra Inter e Torino

Il Torino ha comunicato l’esito degli esami svolti da Duvan Zapata, dopo l’infortunio al ginocchio subito dal colombiano durante la partita di sabato scorso contro l’Inter.

Ecco il comunicato ufficiale del Torino, che riporta le condizioni del centravanti colombiano: lesione del crociato anteriore, menisco mediale e menisco anteriore per il bomber granata.

Vanoli spera di poterlo riavere presto a disposizione, vista l’importanza dell’attaccante nel gioco dei Granata.

Difficile stimare con certezza i tempi di recupero, ma sicuramente per Duvan Zapata lo stop sarà lungo.

Zapata, il comunicato del club e l’esito degli esami

Dopo gli esami svolti nella mattinata di oggi, 7 ottobre 2024, il Torino ha rilasciato il comunicato sull’esito di tali analisi: “Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Duvan Zapata hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale“.

Di tempi di recupero ancora non si parla, ma vista la gravità della situazione non sarà di certo uno stop breve. L’esito degli esami ha confermato i timori, la scena di Zapata uscente in barella sembrava preannunciare un infortunio serio. Dopo l’inizio di gara scoppiettante, con annesso gol, la serata di Zapata ha preso una brutta piega. Per lui gli auguri di una presta guarigione da tutto il mondo sportivo.

I prossimi impegni in casa Torino e il sostituto di Zapata

Si complica e non poco la stagione per i ragazzi di Vanoli che, dopo un avvio su di giri, erano anche riusciti ad assumere il ruolo di capolista per una giornata di campionato. Per i granata lo stop di Zapata è una tegola importante, il centravanti colombiano era infatti il punto cardine dell’attacco di Vanoli.

Se per il suo compagno di reparto abbiamo visto l’alternanza tra Vlasic, Sanabria e Che Adams per Zapata la titolarità è sempre stata certa e indiscutibile. Ora Vanoli dovrà essere bravo a trovare una quadra e ristabilire le gerarchie dell’attacco, tra i nomi disponibili quasi nessuno ha le stesse caratteristiche di gioco di Zapata: vedremo dunque chi sarà il suo sostituto.