Como, Fabregas: “Sergi Roberto e Dossena stanno bene. Van Der Brempt out. Su Belotti…”
L’allenatore del Como, Cesc Fabregas, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Torino: notizie importanti dall’infermeria.
Reduce da 8 punti nelle ultime 5 giornate, il Como di Fabregas prepara l’anticipo del venerdì sera contro il Torino, valido per la nona giornata di Serie A.
Dopo il pareggio ottenuto contro il Parma di Pecchia, gli uomini di Fabregas cercano la seconda vittoria in trasferta della stagione sfidando un Torino reduce invece da 3 sconfitte consecutive in campionato.
Presentando il match in sala stampa Fabregas ha voluto tenere alta l’attenzione nei confronti della squadra di Vanoli, sottolineando come l’attacco granata resti pericoloso anche senza l’infortunato Zapata. Ed ha fatto un punto sulle condizioni dei suoi.
In particolare, l’allenatore ex Barcellona si è soffermato sui possibili rientri per la gara di venerdì e sull’utilizzo del turnover in vista dell’impegno infrasettimanale che vedrà il Como sfidare la Lazio al Sinigaglia.
Fabregas fa il punto sugli infortunati
Riguardo i possibili recuperi in vista della partita con il Torino, Fabregas ha dichiarato: “Sergi Roberto oggi si è allenato, sembra stia bene, così come Dossena. Cerri ha avuto un problema alla schiena l’altro ieri, ma oggi ha lavorato bene. A parte Ignace dovremmo esserci tutti”, le parole dell’allenatore del Como riportate da Le-News.
L’allenatore ha poi aggiunto: “Non recupera invece Van Der Brempt, non sarà disponibile, starà fuori almeno 2-3 settimane poichè ha rimediato una piccola lesione al quadricipite. Non verrà sostituito da Sergi Roberto, non lo vedo come terzino. Potrebbe giocare Goldaniga, anche se sarebbe adattato. Con lui rinunceremmo a un po’ di spinta, ma ne guadagneremo in termini di fisicità e solidità. Valuteremo, al momento attuale l’unico calciatore di ruolo a disposizione è Iovine“.
Belotti ed il turnover: le parole di Fabregas
L’allenatore del Como si è poi soffermato sul momento di Andrea Belotti: “Come mai ho preferito Gabrielloni a lui? Qualche volta prendo decisioni di pancia, ad esempio l’anno scorso ho suggerito a Roberts di mettere Fumagalli al posto di Ioannou che era già pronto a bordo campo. Alla fine ho avuto ragione e infatti è stato decisivo in uno dei gol più importanti della storia del Como. A Parma volevo passare al 4-4-2 per vincere la partita, Gabri si trova benissimo con Cutrone e quindi ho optato per lui. Non dimentichiamoci che si tratta di una leggenda del Como. Detto questo, mi fido di Belotti”.
Fabregas ha inoltre risposto alle domande sull’eventuale utilizzo del turnover in vista dei prossimi impegni: “Vedremo, ho delle idee sulla gestione in vista di queste quattro partite, ma devo essere molto attento a non alterare le sicurezze che stiamo acquisendo. Io mi fido di tutti, le seconde linee di oggi sono quei giocatori che ci hanno permesso di raggiungere la Serie A, non mi sono certo dimenticato di loro. Devono continuare a lavorare per essere pronti nel momento in cui gli verrà data possibilità. Alla fine parla il campo. Mazzitelli è un giocatore intelligente e che sa inserirsi, può essere importante sulla trequarti, cosi come Da Cunha che si sta allenando benissimo, deve solo adattarsi a un livello più alto, ma presto avrà la sua chance”.