Il Torino con Juric sembra aver trovato la sua dimensione. Otto punti in sei giornate, frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte, e nono posto in classifica, ma soprattutto la sensazione che le idee dell’allenatore croato siano già state recepite dai giocatori. Eppure, prima della fine del mercato, qualche dissapore con la società c’era già stato, soprattutto per un immobilismo da parte della dirigenza in fase di entrata.
Negli ultimi giorni, invece, il Toro si è scatenato, acquistando qualche nome importante, ma rendendo la rosa un po’ troppo lunga. In ottica fantacalcio non era facile prevedere chi sarebbe stato titolare nei granata, specialmente a centrocampo e sulla trequarti, due reparti che stanno regalando molti bonus al fantacalcio e trascinando il Torino in campionato, ben più dell’attacco. In queste prime 6 giornate, però, Juric ha già fornito qualche chiara indicazione su chi vedrà molto il campo e chi avrà meno spazio.
Ricordandosi dei tempi di Verona, all’allenatore croato è sempre piaciuto avere un centrocampista di qualità e uno di corsa. Al Torino, probabilmente, ha elementi diversi rispetto all’esperienza in gialloblù, con giocatori più fisici e dinamici, in grado di coprire più ruoli. La scelta di Juric, per la sua mediana, sembra essersi ridotta a tre nomi: Mandragora, Pobega e Lukic.
Il serbo sembra essere il primo delle gerarchie, essendo anche quello che vede maggiormente la porta (un gol e un assist fin qui), con 5 partite su 6 giocate da titolare. Gli altri due, invece, si giocano il secondo posto, con Mandragora che è sceso in campo dal primo minuto per 4 volte, rispetto alle 3 di Pobega. Appaiono più indietro nelle preferenze Baselli e Rincon, che finora hanno avuto spazio solo a partita in corso.
Dietro la punta la situazione sembra essere un po’ più confusa, anche in ottica fantacalcio, essendo presenti sia dei centrocampisti sia degli attaccanti. A creare ulteriore caos, anche alcuni infortuni che non hanno permesso a qualche giocatore di esprimersi al meglio. Per ora il più presente sulla trequarti è un giocatore fuori ruolo, ovvero Linetty. Juric lo sta schierando in posizione più avanzata sia perché apprezza la sua capacità di inserimento, sia perché pare essere il più adatto a quel ruolo tra i centrocampisti a disposizione, in attesa che tornino gli altri trequartisti. Per il polacco, 5 partite su 6 da titolare, ma ancora nessun bonus.
Chi sta scalando posizioni è Josip Brekalo, fiore all’occhiello del calciomercato del Torino. Il croato ha trovato il primo gol in Serie A contro il Venezia e, in generale, sembra essere il giocatore in grado di cambiare il corso delle partite. Dennis Praet è stato l’altro acquisto di spessore dei granata, ma si è infortunato dopo due partite: difficile pensare che resterà fuori una volta rientrato. Juric ha grande considerazione anche di Pjaca, ma potrebbe riservargli il classico ruolo di “dodicesimo uomo“, quello che con la sua velocità e imprevedibilità può spaccare i match: per lui già 2 gol in campionato. Pare più indietro nelle gerarchie, invece, Simone Verdi, che se dovesse ritrovare la migliore condizione fisica potrà conquistarsi il suo spazio.