Con il 2 a 1 del Torino sull’Udinese termina la tredicesima giornata di Serie A. La squadra di Juric parte subito bene con il rientro di Brekalo, da subito decisivo. Segna il raddoppio Bremer, ma è una magia su punizione di Forestieri, entrato una quindicina di minuti prima, che decide il risultato. Questi i top e i flop della partita.
Bremer 7: È suo il gol decisivo nella vittoria finale del Torino. Segna il raddoppio dei granata facendosi trovare pronto dopo una mischia in area di rigore e anticipando l’intervento dei difensori avversari. In difesa è sempre preciso e affidabile e porta a casa un’altra prestazione di alto livello.
Brekalo 7: Sblocca la partita dopo 9 minuti con una prodezza assoluta: sfrutta una precisa sponda di Belotti e piazza la palla col piatto destro da fuori area, rubando il tempo a Silvestri. Un gol fondamentale che rende tutto più semplice al Toro.
Milinkovic Savic 6,5 : Nonostante il gol incassato, grande prestazione del portiere del Torino. Sulla vittoria c’è anche la sua firma: l’Udinese, ad un passo dal pareggio, ci prova con Molina che mette un ottimo pallone in area e Samardzic calcia di prima, poi dice no a Pussetto e Udogie: Milinkovic quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto.
Praet 5,5: Rientrato titolare e non gioca al meglio, le sue condizioni fisiche ancora non sono al massimo, e il belga non riesce ad essere all’altezza delle sue qualità. Viene sostituito dopo un’ora di gioco da Linetty.
Deulofeu 6: Come sempre è uno dei talenti dell’Udinese e appena ha spazio colpisce. Nonostante la velocità non è abbastanza per fare la differenza. Esce nel finale, lasciando spazio a Lazar Samardzic.
Forestieri 7: Entra in campo e cerca in tutti i modi di fare la differenza. È l’autore di un bellissimo gol su punizione che riapre la partita al 77′.
Pussetto 5: Sotto le aspettative, probabilmente non ancora pronto visto l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi. Viene sostituito con Forestieri, autore del gol.
Molina 5,5: Si fa ammonire subito e nel secondo tempo commette un’ingenuità clamorosa che rischia di complicare la partita, regalando il pallone a Belotti. Buona l’azione al 90′, ma Milinkovic respinge.