Sandro Tonali è sicuramente uno dei nomi sui quali Roberto Mancini (qui le sue parole in conferenza) fonderà il nuovo corso della Nazionale. Oggi, alla vigilia della partita di Nations League tra Italia e Inghilterra, il centrocampista del Milan ha parlato in conferenza stampa, parlando della Nazionale di oggi (e di domani), e della stagione appena conclusa, nella quale ha vinto lo Scudetto con il Milan.
Il centrocampista classe 2000, dopo un anno di “apprendistato”, nell’ultima stagione ha preso la titolarità nel Milan, diventando un protagonista dello Scudetto vinto. L’importanza dell’ultimo anno nella crescita del giocatore, è stata riconosciuta dallo stesso Tonali in conferenza stampa: “Se penso allo scorso anno, dico che la vita mi è cambiata parecchio. Giocare una stagione da titolare al Milan mi ha aiutato molto. Al momento l’Italia è la cosa più importante, poi quando sarò al Milan la cosa più importante sarà il Milan“. Un ruolo da leader, che alcuni potrebbe avere anche in Nazionale: “In questo momento non mi voglio sentire leader, è un momento delicato per tutta la squadra. Bisogna essere uniti, far sentire tutti dentro la squadra, senza avere un vero e proprio leader”.
Giovani, centrocampisti e protagonisti in Serie A con le squadre di Milano. Tonali e Barella, rivali sul campo nel corso dei derby, ma compagni in Nazionale: “Ci vogliamo bene e quando veniamo in Nazionale siamo due compagni. Nei club quando giochiamo contro cambia tutto, ma alla fine della partita resta un mio compagno di Nazionale e un mio amico“.