Vigilia di campionato per la Roma, che mercoledì alle 16:30 affronterà in casa il Bologna. Tiago Pinto, a poche ore dall’esordio della sua squadra nel nuovo anno, ha fatto un bilancio della sua esperienza in giallorosso sulle pagine della Gazzetta dello Sport.
“Mi piace parlare con i fatti più che con le parole – ha esordito il portoghese. Il mondo del calcio ha la memoria corta e vive solo di presente ma non bisogna dimenticare il lavoro incredibile fatto da Friedkin in due anni. La squadra è tornata a vincere e hanno migliorato costantemente la rosa riuscendo allo stesso tempo a ridurre di 25 milioni il monte ingaggi“.
Tiago Pinto poi parla del mercato: “Dal loro arrivo, i Friedkin hanno investito sul mercato circa 150 milioni di euro. Lo scorso anno la Roma è la società che ha speso di più, circa 90 milioni. Sono arrivati Dybala, Wijnaldum, Matic e Belotti: e l’entusiasmo nella capitale è esploso. Ringrazio Mou perché molti calciatori hanno visto in lui un motivo importante per scegliere la Roma“.
Poi il portoghese parla degli obiettivi nella seconda metà di stagione: “Siamo consapevoli che con i mezzi a disposizione che abbiamo, dobbiamo fare molto meglio nella seconda metà di stagione. Abbiamo grandi margini di miglioramento, collettivi e individuali. L’obiettivo stagionale è qualificarci in Champions e fare bene sia in campionato che Europa League“.
Tiago Pinto poi parla di Karsdorp: “Dopo la partita con il Sassuolo e le parole di Mou, il giocatore non si è presentato all’allenamento e ha rifiutato di partecipare alla tournée in Giappone. Abbiamo lavorato internamente con il suo entourage per far rientrare il caso, ma purtroppo in questa settimana qualcuno ha voluto fare il fenomeno bruciando il lavoro che era stato fatto. L’olandese non è mai stato fuori rosa nonostante non si sia presentato due volte. Karsdorp è sul mercato ma non andrà mai via a zero. Se partirà non servirà necessariamente acquistare un terzino“.
Sul mercato: “Mou vorrebbe un difensore centrale e non ho mai nascosto di essere d’accordo con lui. Giochiamo a tre e ne abbiamo quattro, ne manca uno. Ogni movimento in entrata dipenderà sempre da quelli in uscita. Su Frattesi non serve neanche fare la domanda, costa 30 milioni e non possiamo“.
Tiago Pinto parla delle condizioni di Wijnaldum: “Sta sempre meglio, il recupero prosegue bene e lui lavora tanto perché è un gran professionista. Per noi le grandi operazioni di mercato di gennaio sono il ritorno di Dybala e Gini“.
Sul rinnovo di Zaniolo: “Non c’è fretta, ora pensiamo solo a giocare. Abbiamo un buon dialogo con Nicolò e il suo entourage, non mancheranno i momenti per confrontarci e alla fine non credo ci saranno problemi“.
L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport