Partita ricca di emozioni quella tra Spezia e Lazio. Al Picco finisce 3-4 per i biancocelesti. Da Immobile ad Amian, tanti bonus nel match delle 20.45. Vittoria fondamentale per gli uomini di Sarri, che conquistano il quinto posto momentaneo. La Lazio vola a 59 punti, superando provvisoriamente la Roma ferma a 58 ma con una gara in meno disputata. Lo Spezia, invece, resta ferma al sedicesimo posto, a otto punti dalla zona retrocessione. A tre gare dalla fine del campionato, la situazione non sembra preoccupante. Al termine del match, Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Dazn, analizzando la prestazione dei suoi: di seguito, le sue indicazioni.
Sulla prestazione: “Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Abbiamo fatto un’ottima partita. Ci sono stati degli episodi a favore dell’avversario, come in occasione del secondo e del terzo gol. Nonostante ciò siamo rimasti in partita fino alla fine. Siamo orgogliosi di uscire dal campo così”.
Sulle ultime partite: “Ho la fortuna di avere dei giocatori meravigliosi. Era una partita difficilissima, la Lazio è una squadra forte. Siamo sempre entrati in campo con coraggio, sarà così fino alla fine. Per questo dobbiamo uscire a testa alta. Adesso dobbiamo riposarci e da lunedì iniziare a pensare alla prossima”.
Sull’approccio al match: “La nostra idea quando la Lazio aveva la palla era di restare compatti. Quando andiamo a pressare dobbiamo essere squadra, quando siamo bassi è lo stesso, per poi ripartire palla a terra e attaccare l’area. Oggi abbiamo fatto bene contro una grande squadra come la Lazio, anche se non è stato sufficiente questo sforzo. Abbiamo ancora tre battaglie da affrontare”.
Sulla lotta salvezza: “Per restare in Serie A dobbiamo lavorare come abbiamo fatto fino a oggi. Questa sarà la filosofia fino alla fine. Stasera meritavamo qualcosa in più, siamo stati puniti anche dagli episodi. Contro l’Atalanta dovremo arrivare al massimo delle nostre possibilità”.
Thiago Motta ha poi aggiunto delle indicazioni sul piano tattico in conferenza stampa. Le parole raccolte da Tuttomercatoweb.com.
“La Lazio si allunga anche per caratteristiche dei giocatori che avevamo in campo. Agudelo è un giocatore molto veloce, che palla al piede avanza e mette in difficoltà gli avversari, come Gyasi, Manaj, Verde. La nostra idea è sempre la stessa, saltare la prima pressione, con la Lazio o chiunque altro. E lo possiamo fare in ogni modo, palla a terra o palla alta e oggi abbiamo visto che se occupiamo le zone giuste possiamo vincere le seconde palle e allungare gli avversari. La nostra idea è sempre la stessa, essere squadra e pressare leggendo il momento, sempre come squadra“.
“Abbiamo cercato anche in altre partite di andare sull’uomo, oggi abbiamo cambiato perché era una partita da collettivo, contro una Lazio che ti attira nel suo campo. Siamo rimasti in partita fino alla fine, dobbiamo essere orgogliosi e anche tristi, ma restando concentrati sui nostri obiettivi. Abbiamo due giorni per digerirla, poi penseremo all’Atalanta”.