Juventus, Thiago Motta: “Yildiz punta? Vi spiego. Weah ci sta aiutando tantissimo”

Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero, Thiago Motta, al termine della sfida tra Lecce e Juventus, gara valida per la 14ᵃ giornata

Alle 20:45 di domenica 1 dicembre è andata in scena Lecce-Juventus, l’ultima gara prima del posticipo del lunedì tra Roma e Atalanta.

La Juventus di Thiago Motta, nonostante i tanti indisponibili, aveva il bisogno di fare punti al Via del Mare per non perdere punti in classifica. Il Lecce, del neo allenatore Marco Giampaolo, arrivava dalla vittoria in trasferta conquistata contro il Venezia.

La partita si è conclusa con il risultato di 1-1, grazie alle reti di Cambiaso e Rebic.

Vediamo quindi le parole dell’allenatore bianconero al termine della partita.

Le parole di Thiago Motta dopo Lecce-Juventus

L’allenatore della Juventus ha iniziato la conferenza parlando di Bove: “Dispiace tantissimo per ragazzo, per i compagni e soprattutto per la famiglia. Mi metto nella pelle della madre e del padre, vedere un figlio che passa un momento così penso che sia una cosa terribile. Speriamo che il ragazzo stia bene e si riprenda al meglio il più presto possibile. Sono immagini terribili”.

Ha poi ha aggiunto sulla gara: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo tempo siamo calati. Abbiamo preso questo gol all’ultimo, ma bisogna guardare avanti e imparare dagli errori“.

Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

Thiago Motta poi ha commentato: “Cambiaso ha fatto una scelta, i gol si prendono per tanti piccoli errori. Il Lecce nel secondo tempo è venuto fuori, potevamo evitare di prendere il gol all’ultimo. Adesso bisogna pensare alla prossima, dobbiamo sicuramente migliorare e imparare certe cose, pensando positivo e preparando già da subito la prossima partita fisicamente e con la testa.”.

In conclusione: “Yildiz può fare la punta, lo ha fatto per un periodo contro il Lille. Nella zona che ha giocato oggi siamo arrivati diverse volte in area, anche con Conceicao. A volte potevamo fare meglio. Lo può fare perfettamente, è diverso stare già lì piuttosto che arrivarci dall’esterno. Sa fare tutti e due i ruoli. Oggi ho scelto Weah, che dà profondità ed è un ragazzo che sta aiutando tantissimo la squadra, ma è uscito diverse volte dalla sua zona contro una squadra che non faceva pressing.”.