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Juventus, Motta: “Oltre al gol, Mbangula ha fatto bene tanto altro”

Thiago Motta, post partita Juventus-Milan

Thiago Motta, allenatore Juventus (imago)

Le dichiarazioni di Thiago Motta nell’intervista concessa al termine del match vinto dalla Juventus contro il Milan

Si è concluso da pochi minuti il match valido per la 21ª giornata di Serie A tra Juventus e Milan.

La partita è terminata con il risultato di 2-0, grazie ai gol segnati entrami nella ripresa da Samuel Mbangula e Timothy Weah.

I padroni di casa tornano al successo dopo i tre pareggi consecutivi contro Fiorentina, Atalanta e Torino. Si tratta dell’ottava vittoria in campionato per i bianconeri che, in attesa di Hellas Verona-Lazio, salgono al 4° posto in classifica con 37 punti.

Al termine dell’incontro, Thiago Motta è intervenuto come al solito ai microfoni dei giornalisti per analizzare nell’intervista post partita quanto quanto successo nei 90 minuti di Juventus-Milan.

Juventus 2-0 Milan: l’intervista di Thiago Motta

Thiago Motta ha iniziato dicendo: “Lavoriamo tutti i giorni per vincere, ogni allenamento, per giocare come oggi. Abbiamo fatto un’ottima partita. Si vince lavorando tanto, io ringrazio i ragazzi che migliorano e fanno prestazioni come quella di oggi, al massimo, con impegno superando le difficoltà. Oggi è la ricompensa per il lavoro fatto.”

Ha poi proseguito: “Noi l’ultima partita contro l’Atalanta abbiamo commesso errori tecnici, dando fiducia all’avversario, oggi abbiamo sbagliato meno e questo toglie fiducia all’avversario, si accorgono della squadra forte che hanno di fronte.

Thiago Motta post partita Juventus-Milan
Thiago Motta, allenatore Juventus (imago)

Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

Thiago Motta ha poi continuato con un commento sull’MVP della partita: Mbangula al di là del gol è un ragazzo che aiuta tantissimo in tutte le situazioni di gioco, ha sempre contribuito molto non solo con i gol come oggi”

Infine l’allenatore della Juventus ha così concluso l’intervista post vittoria col Milan: “Volevamo essere aggressivi e non dare tempo per le giocate, limitare col pressing il loro portiere che con la palla sa ragionare e trovare l’uomo libero. I ragazzi l’hanno fatto bene e con tanta energia.”